Libero logo

Francesca Albanese, il delirio dell'attivista: "Finirà sui libri di storia"

di Andrea Carrabinomartedì 7 ottobre 2025
Francesca Albanese, il delirio dell'attivista: "Finirà sui libri di storia"

(Mediaset Play)

2' di lettura

A sinistra è già iniziato il processo di beatificazione di Francesca Albanese. La relatrice speciale dell'Onu per i territori palestinesi occupati è diventata il simbolo della sinistra di piazza e di Palazzo. E non è detto che in futuro non possa tornare utile anche per fini elettorali. Magari con una candidatura della stessa Avs, già avvezza a questo tipo di marketing politico. Basti pensare a Aboubakar Soumahoro, Mimmo Lucano e Ilaria Salis.

Non solo beata, ma anche "storica", in un certo senso. Sì, perché a Quarta Repubblica Guendalina Anzolin - attivista di Paese Reale - si è spinta addirittura a sostenere che la Albanese sarà una delle protagoniste dei manuali di storia che un domani i ragazzi studieranno a scuola. Insomma, al pari di Winston Churchill e Alcide De Gasperi. "Allora io comprendo che sia divisiva - ha detto ai telespettatori di Rete 4 -. E ancora molti in Italia appoggiano il governo genocida di Israele. Mi verrebbe da chiedere, anche a voi in studio, se le vite degli israeliani valgono come quelle dei palestinesi. Io questa sera ho sentito parare del 7 ottobre che condanno, ma non ho mai sentito parlare di 60mila morti, dei 20mila bambini, dei 1500 sanitari che sono stati uccisi. Questa sera non abbiamo mai parlato di questo. Quindi penso che Francesca Albanese e verrà ricordata tra qualche anno quando leggeremo questa tragedia sui libri di storia come una delle persone che ha alzato la testa e ha messo in luce quanto avveniva. Anche perché da quando Francesca Albanese ha queste ondate anche di odio, anche da quando ha le sanzioni americane, proprio da quando ha pubblicato il rapporto che mette in luce quanto accaduto".

In studio, però, qualcuno ha osato contraddire l'elogio di Francesca Albanese. "Mi sarei aspettato una risposta da questa attivista che ha detto anche delle cose che condivido - ha spiegato Stefano Cappellini, firma di Repubblica -. Nel momento in cui lei si rifiuta di commentare quelle parole di Francesca Albanese, l'impressione che potrebbe avere qualcuno è che sia lei che non mette sullo stesso piano le vite dei palestinesi e quelle degli israeliani perché non si può mettersi le mani nei capelli se un sindaco parla della liberazione degli ostaggi. Penso che su questo bisognerebbe spendere delle parole chiare".

Capezzone, la Gualmini del Pd attacca Francesca Albanese "e Repubblica nasconde tutto"

Un martedì ricchissimo sui giornali italiani. "Ieri si sono chiuse le urne in Calabria, era previsto che il ...