Libero logo

Sempio, il nuovo avvocato: "Cos'ho fatto prima di accettare l'incarico"

di
Libero logo
sabato 18 ottobre 2025
Sempio, il nuovo avvocato: "Cos'ho fatto prima di accettare l'incarico"

2' di lettura

"Lo abbiamo tempestato di domande per tutta la mattinata, fino a quando i vostri operatori non ci hanno intercettato per le strade di Milano": Liborio Cataliotti, il nuovo avvocato di Andrea Sempio, coinvolto nell'inchiesta sul delitto di Garlasco, lo ha detto ai microfoni di Quarto Grado, la trasmissione in onda su Rete 4, spiegando cosa ha fatto prima di accettare l'incarico. Sempio ha dovuto cercare un nuovo legale dopo aver esonerato Massimo Lovati. "Non è affatto inusuale — anzi, è una prassi — che, soprattutto alla vigilia di un interrogatorio, l'avvocato sottoponga al proprio assistito le domande più probabili, comprese quelle più scomode, che potrebbero arrivare dagli inquirenti. Ed è esattamente l'esercizio che io e i miei collaboratori abbiamo fatto prima di accettare l'incarico", ha proseguito Cataliotti. 

Il confronto serrato tra l'avvocato e l'assistito sarebbe durato tre ore. "Ci sono reati antipatici per i quali non accetto il mandato - ha spiegato il legale -. In generale, la valutazione tiene conto del margine di difesa che esiste, e questo non è necessariamente legato all'innocenza o alla colpevolezza. Nel caso specifico, però, tutto ruota attorno a questo: innocenza o colpevolezza erano i parametri da misurare, e sono quelli che abbiamo effettivamente valutato, nei limiti di ciò che potevamo fare".

Massimo Lovati, la frase che fa infuriare Bruno Vespa

«Cosa fa un avvocato in una trasmissione d’intrattenimento? Me lo dica lei». No, non l’ha presa ...

Poi, riferendosi al suo predecessore ha detto: "Ci tengo a ringraziare, a nome del mio assistito, il collega Lovati che, in modo prezioso e deontologicamente ineccepibile, ha svolto il proprio mandato difensivo nelle aule di giustizia. Ho anche avuto modo di verificare che ha speso parole di elogio nei miei confronti, parole delle quali non c'era davvero bisogno, ma che ho comunque molto apprezzato. Non so se la linea difensiva cambierà; posso però esplicitare quale sarà la mia. La mia strategia difensiva è volta a fronteggiare l'accusa rivolta al mio assistito, ossia quella di aver concorso nell'omicidio della povera Chiara Poggi, in concorso con il soggetto che la giustizia, con sentenze ormai irrevocabili, ha individuato in Stasi. Su questo non mi permetto di aggiungere nulla. Mi limiterò — e questo rappresenta forse l'elemento di novità — a parlare esclusivamente del mio assistito, della sua innocenza e dell'inesistenza di prove a suo carico". 

Andrea Sempio, Wanna Marchi e Lacerenza: ecco il nuovo avvocato

Andrea Sempio ha scelto Liborio Cataliotti come nuovo avvocato nell'indagine della Procura di Pavia sul delitto di G...