Iva Zanicchi non ci sta. La cantante, ospite di Dritto e Rovescio nella puntata in onda giovedì 4 dicembre, non accetta la rimozione di presepi e crocifissi dalle scuole per evitare contestazioni. "Nelle scuole si proibisce il crocefisso perché si ha paura di offendere, ma dove? Non si fa il presepe perché non può essere gradito da altri che hanno una religione diversa? Oh, ma qui siamo in Italia - tuona nel salotto di Paolo Del Debbio -, noi siamo un Paese cattolico".
E ancora, rivolgendosi ai contrari: "Allora ritorni nel tuo Paese, ti metti a c*** all’aria e preghi lì la tua religione, nessuno ti tocca e nessuno dice niente, ma anche qui lo puoi fare". Da qui la necessità di far rispettare le leggi italiane: "Noi abbiamo rispetto di queste persone che hanno una religione diversa, permettiamo le moschee… Però non venire a rompere le tradizioni, a rompere le scatole a noi, alla nostra religione, al nostro credo".
Dritto e rovescio, Iva Zanicchi asfalta il maranza: "Delinquente, non ha senso"
Iva Zanicchi, ospite del programma Dritto e Rovescio su Rete 4, denuncia i cosiddetti "maranza", cioè l...Commentando il presepe senza volti esposto a Bruxelles, Zanicchi ha definito la scelta "vergognosa": "Non siamo mai caduti così in basso, è offensivo. Mi meraviglio tantissimo. Difendiamo le nostre origini perché andremo incontro a cose orribili". Sempre su Rete 4 l'artista non si è risparmiata sui maranza: "Tu poi andrai a lavorare e se potrai te le comprerai le scarpe, sennò vai scalzo, delinquente, non ha senso. È vero che siamo di un'altra generazione, non auguro a nessuno quel che ho vissuto io. Da giovane, per 6-7 anni prima di cominciare a cantare, io tutte le estati io piangevo perché volevo un paio di jeans. Mia mamma diceva ‘no, non possiamo, ci sono altre priorità’. E non me li ha mai comprati questi jeans, ma non per questo li rubavo dal banchetto del mercato la domenica. Questi qui non devono venire in tv a dire queste cose, che se uno ha un bel cellulare glielo rubo".




