Il Tg1 ha aggiunto un ulteriore dettaglio su Garlasco: una nuova impronta di scarpa rinvenuta sulle scale sotto l'impronta 33. La stessa impronta che tempo addietro fu attribuita ad Andrea Sempio. Eppure la scoperta lascia Roberta Bruzzone perplessa. Per la criminologa "siamo arrivati in un territorio che a me personalmente, da cittadina ancor prima che da esperta, comincia davvero a inquietarmi. Questa è una traccia che non può essere un'orma. È pacifico".
I motivi sono i seguenti: "Non ne ha né l'aspetto, né la dinamica di calpestio. Addirittura viene proposta un'immagine ricompresa in una linea azzurra, che chiaramente richiama la forma di un'orma, quando all'interno proprio della medesima area delimitata dalla linea azzurra ci sono altre almeno tre tracce, anche di un volume abbastanza significativo, perfettamente circolari, intonse. E allora capisce che non è possibile che uno calpesti solo alcune tracce e le altre rimangano granitiche e non modificate. Quindi qualcosa qui non va. Se questa è una indiscrezione giornalistica ne prendo atto, ma se è contenuta in una consulenza, sono davvero preoccupata".
Garlasco, retroscena clamoroso: perché è uscita al Tg1 la notizia della scarpa
Questa volta non è un talk né un programma di settore, bensì un telegiornale a sganciare la bomba s...Ad aggiungersi al tutto per la Bruzzone, il fatto che l'orma presenti "una forma geografica che può aver tranquillamente assunto una traccia ematica in considerazione della movimentazione della salma in quella parte limitrofa, e ancor meno si può mettere in correlazione quell'orma con la traccia 33 che peraltro non contiene le minuzie per fare un'attribuzione, non c'è sangue e questo è già ampiamente acclarato. La procura farà le sue osservazioni, ma il fatto stesso che non abbia inteso inserire la 33 nell'incidente probatorio dove c'era anche la parte dattiloscopica, francamente mi porta a ipotizzare che così forti in questa conclusione non siano. Altrimenti per quale motivo non blindarla adesso?". Insomma, per l'esperta "non è tollerabile una lettura di questo genere che forza in maniera gravissima elementi sulla scena che raccontano altro".




