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Domande alla Bindi, aggredito un giornalista di "Report"

Rosy Bindi

La presidente del Pd, incalzata sui candidati in Calabria, scappa senza dire una parola. Poi il cronista di "Report" viene intimidito / VIDEO

Andrea Tempestini
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  Come Elsa Fornero. Ora a cacciare i giornalisti è Rosy Bindi, la presidente del Partito Democratico. E la polemica divampa. Il diverbio con Antonino Monteleone, un cronista di Report, la trasmissione di Milena Gabanelli, è un durissimo colpo all'immagine (già traballante) di Rosy, emblema della Casta che non molla. Lui prova a fare delle domande e per tutta risposta viene aggredito e insultato: sgambetti, colpi bassi e attrezzatura rotta. Il luogo dello scontro è Reggio Calabria, dove giovedì mattina si è tenuto il convegno "Diritto alla salute in Calabria: tra livelli essenziali e gestione delle risorse". Il giornalista ha spiegato: "L'onorevole appena mi ha visto ha detto che non avrebbe cominciato se non me ne fossi andato". La Bindi, insomma, non voleva iniziare il suo discorso in presenza della stampa, proprio come fece una volte fece Elsa Fornero nel corso di un incontro a Torino. Ovvie le proteste dei giornalisti. Ma vane. Il risultato? Tutti fuori. Così la Bindi ha potuto iniziato a parlare (dopo la cacciata in malo modo del "cronista scomodo").   Il cronista fa domande alla Bindi: aggredito Guarda il video su LiberoTV   Diversa la versione fornita dalla presidente democratica - clamorosamente smentita dal video - che prova a difendersi: "Era un'iniziativa a porte chiuse, nessuno poteva rimanere e così è stato". Una difesa che sa tanto di arrampicata sugli specchi. La Bindi ha poi aggiunto: "Deve esserci stato un qui pro quo. Era un seminario a porte chiuse, non un'iniziativa elettorale. Persino gli organizzatori si sono scusati, ma non era quello il luogo per parlare di elezioni. Quindi - ha concluso Rosy - non si capisce dove sia lo scandalo". Ma a sbugiardare la democratica ci sono i video delle telecamere che filmavano nella sede della Regione Calabria. L'evento infatti appariva pubblico e in tutto e per tutto, tanto che campeggiavano i manifesti con il logo del Pd. Poi c'è un secondo video, girato da una tv locale, e ancor più compromettenete. Si vede il giornalista di Report che cerca di porre una domanda alla presidente del Pd, in particolare sulle candidature in Calabria. La Bindi non risponde, si allontana. Quindi intervengono altre persone che prendono a spintoni il cronista e lo insultano. Bindi come la Fornero? No, peggio.  

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