Stalking e violenza sulle donne, Mara Carfagna denuncia la vergogna del Pd in Aula
È come la tela di Penelope; quello che il centrodestra fa, la sinistra cancella, smantella, distrugge. Ci sarebbe da ridere se non fosse che è accaduto anche su un tema delicatissimo, che riguarda addirittura l'incolumità delle donne, cioè il reato di stalking. Lo scorso 4 agosto il governo ha promosso una legge sulla giustizia riparativa che consente di pagare per cancellare alcuni reati e, tra questi, lo stalking. Così è capitato che bastasse pagare 1.500 euro per chiudere un processo, anche contro il volere della donna vittima. Dopo il caso di Torino, l'esecutivo e la maggioranza si sono resi conto dell'errore commesso e hanno cercato di correre ai ripari, ma Mara Carfagna aveva anticipato tutti presentando 28 luglio alla Camera una proposta di legge con cui il reato di stalking viene escluso da quelli estinguibili con il denaro. "In questi anni c'è stato un arretramento delle istituzioni nella battaglia contro la violenza sulle donne, i due tentativi di depotenziare una legge che ha funzionato e funzionato bene sono ignobili", ha detto in Aula l'ex ministro per le Pari Opportunità. Ora la proposta inizia il suo iter in Commissione giustizia alla Camera. L'iniziativa di Forza Italia non è l'unica finalizzata a fermare gli attacchi della sinistra al reato istituito nel 2009 dal governo di Silvio Berlusconi. Basta pensare che nel 2014 con un decreto legge si era eliminato il carcere preventivo per gli stalker e anche quella volta è stata Forza Italia a mettere una toppa agli errori del Pd.