M5s, la mossa disperata di Luigi Di Maio: il blitz nelle prossime ore per non finire nel burrone
Dopo gli insulti e le minacce, Luigi Di Maio ha in mente un blitz. Le accuse di tradimento da parte della base del Movimento 5 Stelle pesano come un macigno sulle spalle dell'ormai presunto candidato premier grillino, visto che un eventuale governo con il Pd con ogni probabilità spegnerebbe ogni sua speranza di andare a Palazzo Chigi. Repubblica ha raccolto tra i più stretti collaboratori di Di Maio una anticipazione: "Nei prossimi giorni verrà effettuato un sondaggio vero e proprio", diverso e indipendente dal referendum annunciato sulla piattaforma Rousseau, per capire quanto sia realmente gradito un governo M5s-Pd. Leggi anche: "Ti veniamo a prendere a caso", brutale rivolta contro Di Maio Gli intervistati non saranno solo i simpatizzanti e gli iscritti pentastellati, ma tutti gli elettori L'obiettivo è ance prendere tempo, perché più i giorni passano e più si potrebbe riavvicinare l'ipotesi di un governo con Matteo Salvini. Gradito a Di Maio, gradito alla Lega, gradito alla maggioranza dei grillini. In fondo, potrebbe bastare lunedì, quando il Carroccio si sarà preso la Regione Friuli Venezia Giulia e potrà, forse, strappare con Forza Italia, e contemporaneamente il Pd potrebbe disintegrarsi in direzione tra governisti renziani e aventiniani renziani.