Luigi Di Maio, reddito di cittadinanza: "Sei anni di carcere per chi fa il furbo"
La carota e poi il bastone: il reddito di cittadinanza e le manette. Perchè, se ancora si sta discutendo sul come i 780 euro saranno devoluti (si parla di una card che verrà usata dagli aventi diritto per acquistare beni di prima necessità come ad esempio alimentari, vestiti e affitti), si sta anche pensando a come impedire le truffe o evitare che i soldi vengano usati per acquistare sigarette, Gratta e vinci o cose simili. I movimenti delle card saranno scrupolosamente monitorati, ha spiegato Luigi Di Maio, che per non farsi mancare nulla ha già iniziato ad agitare le manette: "Abbiamo inserito in questa norma anche una serie di misure che contrastano i furbi, perchè noi ci vogliamo rivolgere solo alle persone perbene e a chi si comporta onestamente. Se imbrogliano - ha spiegato il vicepremier - si beccano fino a sei anni di galera per dichiarazioni non conformi alla legge". Leggi anche: Reddito di cittadinanza, Matteo Salvini asfalta luigi Di Maio: "Dieci miliardi? Macchè, sono..."