Forza Italia, Pietro Spizzirri espulso: "Mi chiedo se questo è ancora il partito della libertà"

Pietro Spizzirri, vice-coordinatore nazionale dei club di Forza Italia, è stato espulso dal partito. Il motivo? L'avvocato 36enne aveva creato "Forza Salvini", una corrente pro ministro nel movimento di Silvio Berlusconi. "Se le cose stanno così e non si è nemmeno nella condizione di esprimere le proprie idee, mi chiedo se questo è ancora il partito della libertà. Mi aspetterei da Berlusconi che sia a lui a dire che siamo contro la sua linea. Mi sembra strano", fa sapere Spizzirri al quotidiano Il Tempo.  "La corrente è nata per dare voce a delle istanze che provengono dalla base di Forza Italia: è questa che ci dice di sostenere Salvini come leader. Questa era anche la linea del presidente Berlusconi, quando ha accettato il principio che chi prendeva un voto in più sarebbe diventato leader - continua il coordinatore dei club forzisti in Calabria - Deve esserci un'area moderata che sostiene il centrodestra guidato da Salvini. Un'area liberale ed equilibrata che sappia smussare alcuni degli eccessi delle Lega senza stravolgere i giusti propositi". Leggi anche: Berlusconi fa sospendere Spizzirri, ecco cos'ha combinato Spizzirri dichiara di non aver problemi ad essere "processato" nelle sedi opportune, anche se per il momento ha scoperto l'espulsione dal partito solo attraverso i media, dato che la comunicazione ufficiale ancora non si vede: "Certo questa cosa mi lascia pensare che Fi non sia aperta al confronto. Rischiamo di non essere più riconosciuti dai nostri elettori. Per questo chiedo che me lo dica Berlusconi a questo punto: non penso che il presidente abbia tentazioni bolsceviche, voglia di epurazioni". Leggi anche: Forza Italia, lo schiaffo a Berlusconi, nasce ufficialmente la corrente pro Salvini E a chi ricorda all'avvocato che i big azzurri non sono propensi ad accettare la leadership di Salvini, Spizzirri risponde: "Per convincerli facciamo i congressi! Coinvolgiamo il popolo. I big sono chiusi nelle stanze romane, convinceremo anche Berlusconi che è stato più volte duro con Salvini". Nonostante il forzista sostenga di voler vedere "Forza Italia splendere", qualcuno pensa già che, dopo l'esclusione, potrebbe direttamente passare dalla parte della Lega.