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Bruno Vespa, l'analisi spietata su Salvini e Di Maio: "Grande confusione. Nuovo governo dopo le europee"

Cristina Agostini
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"Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente". Bruno Vespa, con una citazioni di Mao, attacca il governo nel suo editoriale su Il Giorno. La frase, scrive il direttore di Porta a porta, "si adatterebbe perfettamente all'Italia d'oggi se le nuove Guardie Rosse volessero demolire l'ordine costituito. Ma la Banda dei Tre (Conte-Di Maio-Salvini) vuole al contrario mettersi d'accordo con l'Europa e allora la situazione non è affatto eccellente. Di Maio è un rivoluzionario duro e puro come Lin Piao, Salvini è un rivoluzionario riformista come Deng Xiaoping. La confusione perciò è grande". Leggi anche: Di Maio "divorato" da Salvini. I 30 grillini pronti a lasciare il M5s per la Lega Vespa cita l'ecotassa, paragona Laura Castelli a Maria Antonietta. E sulla manifestazione di oggi 8 dicembre di Matteo Salvini fa una previsione : "Discorso abilissimo, che non dia un appiglio ai Cinque Stelle per parlare di sganciamento della maggioranza, ma sia al tempo stesso rassicurante per i milioni di elettori che non capiscono dove vada a parare il governo".  In questo scenario una certezza: "Salvini ha detto che a tempo debito il contratto dovrà essere ridiscusso. Questo avverrà dopo che le elezioni europee avranno stabilito un nuovo equilibrio tra i due partiti di governo. A quel punto può accadere tutto, crisi compresa. Il governo sarà nato da poco più di un anno e Mattarella tenterà di non sciogliere le Camere stabilendo un antipatico record nella storia repubblicana". Quindi restano due possibilità: la prima, dice Vespa, "è un governo di centrodestra. Berlusconi ieri ha confessato candidamente (smentito dal Colle) che Mattarella gli avrebbe assicurato la possibilità di una soluzione del genere".  La seconda "è un governo Cinque Stelle-Pd. I principali candidati alla segreteria sono tutti assolutamente favorevoli a una ipotesi del genere, ma Renzi controlla allo stato almeno la maggioranza dei senatori. Cambieranno bandiera anch'essi?". Ma al momento, "se si pensa che alla Camera prende la fiducia una manovra fittizia che sarà completamente cambiata al Senato", la confusione è grande.

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