Matteo Salvini, avviso di sfratto a Di Maio e Conte: "Se fra 15 giorni...", conto alla rovescia

di Giulio Bucchidomenica 9 giugno 2019
Matteo Salvini, avviso di sfratto a Di Maio e Conte: "Se fra 15 giorni...", conto alla rovescia
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"Se tra 15 giorni ci ritroviamo con gli stessi ritardi, rinvii, allora è un problema". Matteo Salvini, intervistato da Rtl102,5, non nasconde come la tregua di governo siglata lunedì sera (a distanza) con Giuseppe Conte e Luigi Di Maio non sia solo "fragile", ma quasi "di facciata". Al leader del M5s che gli ha chiesto un incontro chiarificatore, il capo della Lega risponde secco: "Il vertice io lo faccio oggi, domani, dopodomani... ma le cose da fare sono già sul tavolo. Sono pronto a fare il CdM quando si vuole, basta che si riparta con il fare. La verità è che non tutti si aspettavano il risultato clamoroso della Lega alle elezioni europee. Io ho i piedi ben piantati per terra, non chiedo una poltrona in più, chiedo solo di accelerare. Sono disposto ad andare avanti con il governo, la mia risposta è sì... basta che ci siano altri sì. Spero che questo sì coinvolga tutti. Io lo ripeto: credo ancora alla possibilità di cambiamento di questo governo che ha fatto tantissimo nei primi 11 mesi. Poi, nelle ultime settimane ci sono stati bisticci di troppo".  Leggi anche: "Questo governo è una farsa". Conte, durissimo sfogo a Palazzo Chigi Primo passo, il Decreto sicurezza bis, pronto da settimane: "Aspetto solo che venga convocato il Consiglio dei ministri, ci sono norme urgenti contro camorristi, scafisti, spacciatori e teppisti da stadio. Sullo Sblocca cantieri il Paese le idee le ha chiarissime, togliere tutti quei vincoli, quella burocrazia, resettare il codice degli appalti che ha fermato tutto, aprire cantieri". E ancora: "Io sono pronto sul taglio delle tasse, sulla prosecuzione dell'azzeramento della Legge Fornero, sulla riforma della giustizia". La palla ora passai ai grillini.