Sondaggio Masia, il caos Ilva fa crollare il M5s: i grillini rasentano il 16 per cento

Sembra che l'ex Ilva abbia gravato soprattutto sui Cinque Stelle. Non a caso la questione mai risolta era stata affrontata prima da Luigi Di Maio, all'epoca ministro dello Sviluppo economico, e poi dal successore Stefano Patuanelli, anche lui grillino. Risultato? ArcelorMittal se ne va. Una sconfitta per l'Italia intera che giudica in maniera negativa l'operato pentastellato. Nel sondaggio di Fabrizio Masia per la trasmissione Agorà i malumori sono chiarissimi: i grillini calano ancora rispetto alla scorsa settimana (quando la chiusura del sito di Taranto sembrava ancora un'ipotesi remota). Il Movimento raggiunge così il 16,1 per cento calando dello 0,2. Leggi anche: Sondaggio di Pagnoncelli per DiMartedì: "Secondo il 53 per cento in Emilia vincerà la Lega" A perdere la stessa percentuale anche Fratelli d'Italia che arriva al 9,8 per cento lasciandosi alle spalle la soglia del 10, mentre per la Lega di Matteo Salvini il deperimento è un po' più consistente. Il Carroccio passa infatti dal 34,2 al 33 per cento. A crescere nei sondaggi sono invece il Pd, che guadagna il +0,5 (19,5), Silvio Berlusconi con Forza Italia al 7,4 (anche lui cresce del +0,2) e, infine, Italia Viva. Matteo Renzi ottiene addirittura un +0,8 raggiungendo il 5,7 per cento. Forse merito del suo allontanamento dalla linea "no scudo penale" del Movimento.