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Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, il governo di Mario Draghi punta sul centrodestra: non solo Carfagna e Giorgetti

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Un colpaccio per Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Mario Draghi, stando alla lista presentata a Sergio Mattarella e all'Italia intera, portano a casa un grande risultato. In quota Forza Italia ci sono Renato Brunetta al ministero della Pubblica amministrazione, Maria Stella Gelmini agli Affari generali delle autonomie e Mara Carfagna al ministero del Sud. In quota Lega invece Erika Stefani per le Disabilità, Massimo Garavaglia al Coordinamento per le iniziative del turismo. Infine, tra i ministri con portafoglio il leghista Giancarlo Giorgetti allo Sviluppo economico. Entusiasta il leader della Lega che su Twitter commenta: Imprese, turismo, disabilità. Lega da subito al lavoro pancia a terra per aiutare e rilanciare il Cuore dell'Italia".

 

 

 Un successo dunque per Salvini e Berlusconi che si sono spesi a favore dell'ex presidente della Banca centrale europea. Il primo fin da subito, il secondo dopo poco. Ma d'altronde il Carroccio non cercava poltrone. A dirlo chiaro e tondo era stato il suo leader. "Non vediamo l'ora di cominciare a lavorare perché l'Italia ha bisogno di risposte concrete. Le priorità della Lega non sono i ministeri ma sono risolvere i problemi della salute, del lavoro e del ritorno alla vita normale. Non mettiamo veti. Prima si parte, meglio è. Poi su nomi, posti e contro-posti non abbiamo chiesto niente. Se abbiamo indicato una rosa di nomi? Non abbiamo indicato assolutamente nulla".

 

 

Una squadra, quella del nuovo governo, che si è fatta attendere. Il premier incaricato ha infatti tenuto nascosto i nomi dei ministri fino all'ultimo momento. Ossia quando è salito al Colle dal presidente della Repubblica.

 

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