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Quirinale, Giorgia Meloni: "Io i nomi ce li ho. Mario Draghi? Non so nemmeno se lui è interessato

Giorgia Meloni

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Giorgia Meloni non si sbilancia. La partita per il Quirinale è tutta da giocare e in questo momento, spiega in una intervista a Sky Start, "è troppo presto per dire cosa penso su Mario Draghi" al posto di Sergio Mattarella al Colle. "Non ho elementi per valutare compiutamente, non so nemmeno se lui è interessato", prosegue la leader di Fratelli d'Italia. Che annuncia: "I nomi ce li ho, ma non li direi qui un anno prima". Detto questo, ragiona la Meloni, "dopo 100 giorni, il governo Draghi mi sembra in enorme continuità con il governo precedente".

Per quanto riguarda le elezioni amministrative "non siamo per niente in ritardo. Si vota a metà ottobre, i tempi ci sono, l'importate è mettere in campo proposte competitive. Ci stiamo lavorando, il racconto di un centrodestra diviso è poco ficcante e interessato". E sulla Matone candidata sindaca del centrodestra a Roma? "Ci sono diversi profili, io non parto da una donna o da un uomo ma da una persona capace, si stanno sodando. Sono molto contenta della capacità del centrodestra di aprirsi. Ho letto della Matone, di Michetti, ce ne sono altri, le candidature vanno vagliate con serietà e con l'obiettivo di vincere". 

Sul centrodestra, su uno scontro con Matteo Salvini, la leader di Fratelli d'Italia parla di "gioco interessato. Noi siamo insieme perché le nostre visioni sono compatibili, per scelta. Io penso che al di là questa parentesi, di questa fase transitoria, il centrodestra sarà ancora più pronto a governare l'Italia".  Su "chi deve fare il presidente del Consiglio la regola c'è ed è efficace", continua la Meloni. "Ho sentito Letta dire che nella coalizione di centrosinistra la regola è che il premier è la persona indicata dal partito più votato. La regola c'è". E ancora: "Per fare le cose di cui c'è bisogno in Italia serve una maggioranza forte, con idee chiare e un vincolo di alleanza forte. Non avrebbe senso per me, e per il centrodestra, lavorare uno contro l'altro", ha aggiunto la leader di FdI.

Quindi conclude la Meloni: "Ci sono sondaggi che danno Fratelli d'Italia sopra il Pd e il M5s, a me interessa questo, dimostrare che i due principali partiti sono di centrodestra, lavorare perché si cresca tutti insieme. Credo che l'obiettivo debba essere quello". 

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