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Elisabetta Trenta lascia il Movimento 5 Stelle: "Troppi compromessi e retromarce"

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Il Movimento 5 Stelle va sempre più deteriorandosi. L'ultimo addio è quello dell'ex ministra Elisabetta Trenta. "Lascio i 5 Stelle, più precisamente questo Movimento - ha annunciato su Facebook all'alba di giovedì 3 giugno -. Lascio con tanto dolore ma senza il rimpianto di non averci creduto e di non averci provato fino all’ultimo. Questa non è più la casa della trasparenza, della democrazia dal basso, della partecipazione e della coerenza con valori che sono e resteranno comunque miei. Lascio perché il coraggio di andare contro, quando è necessario, è stato messo in secondo piano dai personalismi, perché i troppi compromessi e le retromarce sono la negazione dei sogni di chi ha creduto in noi".

 

 

Poi il pensiero della fu titolare della Difesa va a Luigi Di Maio, il grillino che più di tutti l'ha voluta al ministero in epoca gialloverde: "Caro Luigi ti sarò sempre riconoscente per avermi voluto come Ministro della Difesa, dandomi una grande e unica opportunità. Mi sono sentita orgogliosamente parte della tua squadra. Dovevamo e volevamo cambiare il Paese e invece, tra troppe paure, è cambiato il Movimento. Da parte mia, e lo sai bene, non ho mai ceduto sui nostri valori imprescindibili anche quando alcuni si sono messi contro di me cercando di infamarmi. Agli Stati Generali era stata promessa una svolta, una grande riflessione partecipata per ripartire e invece, per non ammettere che la base è altrove, tutto è finito velocemente in un cassetto".

 

 

La Trenta lascia dunque il Movimento, ma non la politica in attesa - è la sua promessa - di ricominciare. Da dove ancora non è dato sapersi: "Io ci sarò sempre per tutti, non importa il partito e sarò sempre pronta a lavorare con chi crede nei valori di un’Italia giovane, dinamica e innovatrice, giusta, forte, pienamente inserita nel contesto europeo, Nato e internazionale, E da qualsiasi parte andrò, porterò con me i valori che mi hanno fatto aderire al Movimento e che oggi, mi costringono a lasciarlo per realizzarli". Infine la frecciata agli ormai ex compagni di avventura: "Oggi c’è bisogno di competenza, serietà e cuore e io non smetterò di metterli a disposizione del sogno di rendere il nostro Paese e il nostro mondo un posto migliore per i nostri figli".

 

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