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Laura Ravetto a Belve: "Quella voce sulla droga... Quando Silvio Berlusconi mi ha chiamata ho capito tutto"

 Laura Ravetto

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Silvio Berlusconi, Matteo Salvini, e Dario Ginefra. Laura Ravetto, ex amazzone berlusconiana e ora deputata della Lega, si confessa a Francesca Fagnani a Belve, su Rai due, nella puntata del 4 giugno. Parla degli "uomini" che hanno segnato la sua vita e di quella brutta voce sull'uso di droga. In particolare, del Cavaliere, parla di "sindrome di Versailles, è chiaramente una sorta di re Sole. È anche una tattica politica, lui ha preso tutti i vassalli, le personalità, le attira a sé e le mette a competere su chi è più bravo nell’ambito di certe regole di corte”. Il problema, spiega la Ravetto è che "io non sono il tipo di donna di Berlusconi, a lui piacciono le donne più composte, più ubbidienti. Io sono una ribelle, sembro un po’ uscita dagli anni Settanta, dico sempre che sembro un po’ una hippie di destra”. Rispetto al suo passaggio alla Lega, l'ex forzista dice di essersi proposta: "Non ho nessun problema a dirlo".

 

 

A ferirla molto è stata una lingua maligna che diceva che era dipendente da sostanze stupefacenti. “Proprio perché sono così grintosa e iperattiva, nel mio caso girava la voce del 'prenderà qualche sostanza'. Successe che un anno, in tema antidroga, l’allora presidente della Camera Casini fece fare un test su base volontaria. Io sono andata e ho dato anche l’autorizzazione a pubblicare immediatamente il risultato". Insomma, "faccio questo test e dopo qualche giorno, quando non erano ancora stati fatti i nomi, esce un articolo in cui si diceva: 'Trovata positiva al test giovane deputata bionda, di destra'. Nel pomeriggio mi chiama Silvio Berlusconi. 'Non ti preoccupare, risolviamo la cosa, stai tranquilla'”. Quindi la Ravetto è diventata "una furia, ho detto 'Silvio ma chi è che mette in giro queste cose?' e ho capito che c’era un gossip molto consistente”.

 

 

Parlando della sua vita privata la Ravetto racconda del suo fidanzamento con Dario Ginefra. E di quella volta che su Twitter ha scritto: "“Da oggi sono single, lo dico ai paparazzi non ho più un fidanzato”. Cosa le aveva fatto? La leghista allude a un comportamento sopra le righe del futuro marito, in "zona tradimento": “Mi aveva fatto molto arrabbiare per una cosa grave che non dico, sono affari nostri e io mi ero molto arrabbiata. Ho fatto un tweet pubblico perché mi volevo vendicare. Ho fatto proprio la belva”.  

 

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