Cerca
Logo
Cerca
+

Beppe Grillo spazza via Giuseppe Conte: "Incapace, non ne abbiamo bisogno. Chi lo segue è tossicodipendente", ma si va al voto

  • a
  • a
  • a

"Mi sento così: come se fossi circondato da tossicodipendenti che mi chiedono di poter avere la pasticca che farà credere a tutti che i problemi sono spariti". Beppe Grillo ha rotto il silenzio ed è tornato a farsi sentire tramite il suo blog. Il garante ha confermato ancora una volta di essere pronto a trascinare nell'abisso il Movimento 5 Stelle pur di non cederlo a Giuseppe Conte. Quest'ultimo "può creare l'illusione collettiva di aver risolto il problema elettorale, ma non è il consenso elettorale il nostro vero problema. Vanno affrontate le cause per risolvere l'effetto ossia i problemi politici (idee, progetti, visione) e i problemi organizzativi (merito, competenza, valori e rimanere movimento decentralizzato ma efficiente)". 

"E Conte, mi dispiace, non potrà risolverli perché non ha né visione politica, né capacità manageriali. Non ha esperienza di organizzazioni, né capacità di innovazioni": parole durissime, che sanciscono ancor di  più una rottura. Chi si aspettava un passo di lato da parte del garante, che Conte vorrebbe ridimensionare nel nuovo statuto, rimarrà profondamente deluso. Il progetto dell'ex premier sta quindi per naufragare definitivamente, dato che Grillo scrive a chiare lettere di non voler lasciare che "un movimento nato per diffondere la democrazia diretta e partecipata si trasformi in un partito unipersonale governato da uno statuto seicentesco". 

C'è un però, come sottolineato dallo stesso Grillo: "Assumersi la responsabilità significa smettere di drogarsi, smettere di voler creare l'illusione di una realtà diversa da quella attuale e affrontarla. Perciò indico la consultazione in rete degli iscritti al Movimento 5 Stelle per l'elezione del Comitato Direttivo, che si terrà sulla piattaforma Rousseau". Il perché del ritorno da Casaleggio è presto spiegato: "Il voto su qualsiasi altra piattaforma esporrebbe il Movimento a ricorsi in tribunale per la sua  invalidazione. Ho pertanto chiesto a Davide Casaleggio di consentire lo svolgimento di detta votazione sulla piattaforma Rousseau e lui ha accettato". 

Dai blog