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Virginia Raggi in camper, il disastro al parco della Caffarella: "Proprio sotto gli occhi dell'agente"

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Non ne sta azzeccando molte, Virginia Raggi, nella sua campagna elettorale per le Comunali di Roma. Stavolta, le gaffe di Giuseppe Conte (capace di confondere Ama con Atac durante un comizio capitolino) non c'entrano. La sindaca uscente del Movimento 5 Stelle, ricandidatasi nonostante il parere contrario di molti big grillini a livello nazionale e locale (compreso, pare, lo stesso Conte preoccupato per il boomerang di una sonora bocciatura), è scivolata sul suo... camper elettorale.

 

 

 

 

 

Come riporta il Corriere della Sera, la Raggi è arrivata a bordo del suo camper domenica mattina a un picnic elettorale nel parco della Caffarella. Piccolo problema: il mezzo, ingombrante, ha pensato bene di occupare le strisce pedonali per far scendere la sindaca. E questo nonostante la (o forse sarebbe meglio dire "grazie alla") presenza di un agente che ha guidato l'autista nelle manovre. 

 

 

 

 

 

"Per alcuni minuti il van, fermo in mezzo alla strada, blocca il traffico - riepiloga il Corriere della Sera, non senza una punta di imbarazzo -. La prima cittadina, arrivata in ritardo, trova i supporter ad accoglierla. Qualcuno si lascia scappare una battuta: Dai, Virginia, abbiamo fame da due ore". A sostenere la Raggi c'è anche Alessandro Di Battista, ufficialmente uscito dal Movimento 5 Stelle ma sempre molto amato dalla base e particolarmente attivo, soprattutto quando c'è da mettere una parolina velenosa o un bastone tra le ruote all'ex premier Conte. "Sono un semplice elettore", si è presentato così Dibba, assai poco convincente visto la capacità di smuovere le masse e gli elettori grillini sui social. Lui della gaffe del camper non fa menzione, altri, su Twitter e Facebook, sì.

 

 

 

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