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Matteo Salvini avverte Mario Draghi: "Non è pensabile aumentare Imu e bollette, non lo permetteremo"

Matteo Salvini

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Assalto senza precedenti di Matteo Salvini a Mario Draghi su Imu e bollette. "Le battaglie della Lega le facciamo dentro al governo perché io l’Italia per due anni in mano a Pd e M5s non la lascio assolutamente. Se vogliono si spostano Letta e Conte noi stiamo lì a vigilare. Però ho chiesto e chiediamo al presidente Draghi parole chiare: non è pensabile aumentare l’Imu, la tassa sulla casa i negozi e i capannoni", tuona il leader della Lega a Trieste. "La casa è già tartassata in Italia. Quindi non permetteremo nessun aumento della tassa sulla casa". Di più, prosegue Salvini, “la metà del costo della bolletta della luce e del gas sono tasse. Quindi, tagliare una parte di queste tasse, a partire dall’Iva sulla luce e sul gas, è un dovere del governo perché le famiglie si devono rialzare dopo un anno e mezzo di Covid". 

E ancora: "Noi crediamo nel mondo delle imprese e spero che lo capiscano anche il Pd e il M5S che passano invece il tempo a parlare di droga, ius soli, ddl Zan o legge elettorale. Se parlassero con chi crea lavoro e ricchezza, magari cambierebbero scala di priorità", osserva il leader della Lega. Che poi ha ribadito che vuole "confermare Quota 100 e togliere il reddito di cittadinanza a chi non ha voglia di lavorare. Il reddito a chi non può lavorare è un conto, li' lo Stato ha il dovere di intervenire, ma noi stiamo regalando miliardi di euro non a chi non può lavorare ma a chi rifiuta di lavorare".

 

Per Salvini "le priorità di questo Paese non sono né ius soli, né Ddl Zan men che meno la droga libera, sono scelte di vita". E "se qualcuno vuole tornare alla Legge Fornero, troverà nella Lega un movimento disposto a tutto quello che la democrazia permette pur di evitarlo", conclude. 

 

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