Guido Crosetto, la denuncia: "I dati sanitari al Fisco. Spero che qualcuno...". Covid, cosa rischiano gli italiani
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La polemica di Fratelli d'Italia contro la multa ai no-vax over 50, la contravvenzione da 100 euro che tanto sta facendo discutere da ogni lato la si guardi, continua a montare. Ora, a puntare il dito è Giorgia Meloni, la leader di FdI, che per attaccare la visura varata lo scorso mercoledì dal governo di Mario Draghi sceglie i social, Twitter nel dettaglio, dove usa anche le parole di Guido Crosetto, il gigante di FdI e suo fido consigliere.
"No ad un'Italia modello Cina", premette tranchant la Meloni. E ancora: "Fratelli d’Italia si opporrà in tutte le sedi opportune contro questa violazione dei dati sensibili dei cittadini, a partire da un esposto al Garante della Privacy", annuncia.
Già, perché il punto è che la multa arriverà tramite l'incrocio dei dati sanitari con quelli fiscali: se alle Entrate non risulterà il fatto che il vaccino è stato effettuato, ecco scattare la cartella esattoriale da 100 euro.
E le parole di Crosetto rilanciate dalla Meloni nel suo post su Twitter, che potete vedere qui in calce, si concentravano proprio su questa strana commistione tra sanità e fisco. "I dati sanitari di ognuno di noi all'agenzia delle Entrate, per stanare quelli da multare di 100 euro? Veramente? E a nessuno pare un'assurdità? Il Garante della Privacy ha qualcosa da dire, spero...", concludeva un polemico e battagliero Guido Crosetto.
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