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Controcorrente, "lo spettro di Mario Monti": dalle Sacre stanze la conferma, può tornare l'incubo

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Altissima è la tensione sotto il cielo e a Palazzo Chigi, con il balletto grillino, con le minacce e le retromarce di Giuseppe Conte. Per certo, la crisi non è mai sembrata così vicina: si pensi all'ascesa di Mario Draghi al Quirinale, per conferire con Sergio Mattarella su quel che sta accadendo. Si pensi alla verifica di maggioranza chiesta da Silvio Berlusconi.

 

E i temi ovviamente popolano la puntata di Controcorrente in onda lunedì 11 luglio, su Rete 4, alla conduzione Veronica Gentili e ospite in collegamento Nunzia De Girolamo, ex Forza Italia, la quale dice la sua sulla situazione in atto. "Mi chiedo quanto Mario Draghi è intenzionato a fare politica oppure no. Capiremo a settembre quanti sì sono reali: oggi si siede al tavolo con Conte, dice molti sì, ma quando arriverà la nota di aggiornamento al Def capiremo quali sono le risorse e se quei sì a Conte possono essere coperti da risorse economiche", rimarca.

Bisogna vedere a che cosa è disposto Draghi. Fino a che punto è disponibile a restare a Palazzo Chigi? Oggi mi sembra un po' tirato per la giacca. Chiaramente lui fa la mossa al cospetto delle dichiarazioni giuste di Berlusconi, che chiede una verifica di maggioranza. Chi fa politica prova a smarcare Draghi dall'accerchimaneto M5s, ma bisogna vedere se poi Draghi è disponibile a tutto oppure no. Come per Salvini c'è stato lo spettro di Renzi, per Draghi c'è lo spettro di Monti", conclude la De Girolamo con una profezia piuttosto sinistra.

 

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