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Alessandro Di Battista, "Di Maio ha sempre mentito": un retroscena impensabile

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Oramai tra gli ex grillini è guerra. Uscito da tempo dal Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista commenta al vetriolo l'attuale situazione: "Oggi addossare a Conte le responsabilità di questa pseudocaduta del governo, che poi non so se ci sarà, è una falsità meschina che portano avanti giornali e politici, come Di Maio, a cui del Paese non interessa nulla, gli interessano le poltrone e il proprio potere".

 

 

Dibba in un video pubblicato sui social non ci va per il sottile, scagliandosi su quello che pare essere un suo ex amico: "Dovrebbe affrettarsi a costruire il suo partito con la colla vinilica, con l’agendina in mano alla Carlo Verdone in ‘Un sacco bello’ a chiamare tutti i democristiani d’Italia, De Luca, Tabacci, Mastella, per costruire questa Democrazia cristiana 2.0. Nessuno ha mentito come lui nella storia politica italiana – ha concluso – nemmeno Renzi, che in confronto sembra un personaggio del libro ‘Cuore'".

 

 

 

Una posizione, quella a favore di Giuseppe Conte, non nuova. Giusto qualche giorno fa, con la decisione dei pentastellati di disertare il voto sul dl Aiuti e le dimissioni presentate da Mario Draghi, Di Battista se ne usciva così: "Non devo difendere il Movimento 5 Stelle (figuriamoci, nell’ultimo anno e mezzo è indifendibile, dal 'Draghi è grillin' in poi è stato un suicidio continuo) tuttavia amo difendere la verità. È evidente che Draghi si sia stancato di fare il Presidente del Consiglio. In realtà non l’ha mai voluto fare. Accettò sperando di diventare presto Presidente della Repubblica. Ora prende la palla al balzo per andarsene". 

 

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