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Carlo Calenda, il sondaggio: Azione muore dopo lo strappo, dove scivola

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Carlo Calenda, che come tutte le altre forze politiche spera in un buon risultato alle elezioni del 25 settembre, non sarà stato contento del flop registrato dal suo partito, Azione, nella rilevazione realizzata dall’istituto Quorum/YouTrend per Sky. Stando a questo sondaggio, infatti, dopo lo strappo con Enrico Letta, Calenda scivola addirittura al 2%.

 

 

 

La coalizione di centrodestra, invece, risulta essere in salita rispetto alla scorsa rilevazione grazie all’avanzamento di Lega e Forza Italia. In calo il centrosinistra, soprattutto per via dello strappo di Azione. Scendendo nel dettaglio, quindi, FdI resta stabile al 24,2%, il PD perde l'1,1% di consensi scendendo al 22,3%. La Lega registra un aumento dello 0,5% che la porta al 14% mentre il M5S sale dello 0,7% ottenendo così il 10,6%. Forza Italia raggiunge l’8,9% (+0,9%).

 

 

 

Per quanto riguarda i partiti minori, SI/Europa Verde si attesta al 3,9% (-0,1%); ItalExit al 3,2% (+0,6%); Azione al 2% (la scorse settimana era stata rilevata con +Europa), Italia Viva al 2,2% (-0,4%); Impegno Civico all’1,5% (- 0,3%); +Europa all’1,6%. La coalizione più forte, comunque, continua a essere quella di centrodestra, attestata al 48%. Dal sondaggio, poi, sono emersi anche i personaggi politici in cui le persone ripongono più fiducia: al primo posto Sergio Mattarella (62%), seguito da Mario Draghi (56%), Giorgia Meloni (40%), Silvio Berlusconi (36%), Giuseppe Conte (35%), Matteo Salvini (32%), Enrico Letta (25%), Luigi Di Maio (19%), Matteo Renzi (15%) e Carlo Calenda (16%). 

 

 

 

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