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Calenda, "quanto vale davvero il suo partito": il sondaggio-choc

Alessandro Gonzato
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Il dato generale è che il centrodestra guadagna ancora e sfiora il 50% e che il centrosinistra arretra, ma ci arriveremo tra poco. Il particolare è che Calenda vale meno di Paragone e Italexit. Calenda vale la metà di Fratoianni e Bonelli. Calenda, stando all'ultimo sondaggio di Youtrend per SkyTg24 realizzato dopo il tragicomico strappo col centrosinistra, per gli italiani conta anche meno di Renzi che è dato al 2,2%. Calenda vale un quinto dei 5Stelle, un quarto di Forza Italia, un settimo della Lega, 11 volte meno del Pd e 12 della Meloni. Mica male, Carlè. Il Churchill dei Parioli che «per noi di Azione non c'è bisogno di raccogliere le firme ché l'ha detto il parlamento europeo», che «la destra si dissolverà», che «stiamo lavorando al terzo polo e ai programmi con la clausola di non fare promesse come invece sta facendo il centrodestra» - queste le ultime calendate ieri pomeriggio al direttore della Stampa Massimo Giannini ma la migliore probabilmente rimarrà che «se vince il centrodestra l'Italia finisce come il Venezuela»viene stimato al 2% e dunque dovesse presentarsi senza alleati alle elezioni rischierebbe di non superare la soglia di sbarramento del 3, ossia di rimanere fuori dal parlamento. Renzi e la sua Italia (semi) Viva hanno lo stesso problema ed ecco perché alla fine i due generali senza esercito potrebbero accordarsi per poi dividersi una volta rientrati a palazzo.

DESTRA IN VANTAGGIO
La piroetta di Calenda sembra che non sia nemmeno servita a sottrarre voti al Pd (stimato al 22,3%), in calo dell'1,1, ma è un calo fisiologico considerando l'ultima memorabile figura di Letta. Il primo partito rimane Fratelli d'Italia, che veleggia al 24,2, stabile. La Lega è al 14 (+0,5) e Forza Italia all'8,9 (+0,9). Dicevamo: il vantaggio del centrodestra, leggendo la rilevazione Youtrend, è stratosferico: 19 punti, 48,2 a 29,3. Tutti gli altri partiti messi assieme contano il 18,7, il che vuol dire, sulla carta e facendo la somma algebrica che in politica vale raramente, che Letta par raggiungere Meloni-Salvini-Berlusconi dovrebbe imbarcare tutto il resto del mondo. Inciuciasse last-minute coi 5Stelle (10,6, +0,7), al momento l'unica ipotesi semi-(in)credibile rimasta sul tavolo - a oggi caldeggiata dai giornalisti schierati con l'allegra brigata rossa, più che reale - l'ammucchiata di centrosinistra raggiungerebbe il 39,9 e sempre sulla carta il vantaggio dei rivali continuerebbe a essere di oltre 8 punti. Completano il quadro di centrodestra Noi con l'Italia-Italia al Centro (Lupi-Brugnaro), allo 0,8 e Coraggio Italia-Udc (Brugnaro-Cesa), allo 0,3.

SPEDIZIONE AL POLO
E il "terzo polo" quanto varrebbe? Per il sondaggio diffuso da Sky il 4,8%, e se Calenda e Renzi si mettessero insieme finirebbe così: centrodestra 49,1, centrosinistra 27,4, Cinque Stelle 11: in questo caso sì che la manovra di Calenda rosicchierebbe qualcosa alla coalizione Dem. Per l'Istituto Cattaneo il centrodestra è al 46% e si aggiudicherebbe il 60% dei seggi. Per ora la sorpresa tra i "piccoli" sarebbe Italexit di Paragone, data da Youtrend al 3,2% (+0,6) e da Swg (sondaggio per il tg La7) al 3,3. Tra i due sondaggi non ci sono differenze sostanziali tra le coalizioni. Per Swg il centrodestra è più capace di comprendere i problemi rispetto al centrosinistra (32 a 21). Torniamo a Youtrend. L'Impegno Civico di Giggino "Mai col partito di Bibbiano" Di Maio è nato defunto: 1,5%, già in calo dello 0,3. Capitolo astensione: a oggi sarebbe al 38,7%. Il 62% degli italiani ha fiducia in Mattarella, il 56 in Draghi, il 40 nella Meloni, il 36 in Berlusconi, il 35 in Conte, il 32 in Salvini, il 25 in Letta. Chiude Calenda, al 16.

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