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Matteo Salvini, "auspico al più presto". Pesantissimo messaggio alla Meloni

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E' sibillino, Matteo Salvini. Al termine del vertice a due a Villa Grande con Silvio Berlusconi, e nel pieno di rumors sul toto-ministri, il segretario della Lega non si sbilancia in alcun modo ma lancia messaggi importanti (e pesanti) a Giorgia Meloni, assente all'incontro. Salvini, spiega una nota di via Bellerio, "è in costante contatto con gli alleati: la Lega non ha pretese né preclusioni, lavora per una intesa soddisfacente nel centrodestra e conferma di avere le idee chiare sulla propria squadra e sui dossier più urgenti". La coalizione, fanno sapere ancora fonti leghiste esponendo il pensiero del Capitano, "dev’essere all’altezza delle emergenze del Paese e delle aspettative degli elettori". Salvini, conclude la nota, "auspica al più presto un vertice con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi". Come dire: ancora ci sono nodi da sciogliere. 

 

 



A Villa Grande Berlusconi avrebbe proposto un "piano B" da sottoporre nelle prossima ore al vaglio della Meloni, leader di Fratelli d'Italia e probabile futura premier del governo di centrodestra. Forza Italia propone Antonio Tajani al Ministero dello Sviluppo economico e non molla su Licia Ronzulli. La fidatissima collaboratrice del Cav però non sarebbe più in lizza "solo" per Salute o Istruzione: la casella giusta potrebbe essere quella del Turismo, in grado di sbloccare un benefico effetto-domino per tutta la coalizione. 

 

 



E la Lega? In cambio di Mise e Turismo a Forza Italia, Salvini potrebbe incassare il via libera alla poltrona più pesante di tutti, l'Economia. In mattinata il segretario federale ha incontrato alla Camera i vicesegretari Giancarlo Giorgetti e Lorenzo Fontana, il capogruppo Riccardo Molinari ed Edoardo Rixi. Sul tavolo le emergenze: bollette, cantieri fermi da sbloccare, sicurezza e autonomia regionale.

 

 

 

 

E poche ore dopo, non a caso, dalla Lega arriva una conferma pesante: sarebbe motivo di grande soddisfazione e orgoglio, spiegano fonti del partito, occuparsi con un ruolo rilevante anche di Economia e Finanze. Donne e uomini del partito di Salvini hanno già ricoperto prestigiosi incarichi di governo dimostrando il proprio valore in settori strategici come Interno, Infrastrutture, Sviluppo Economico, Politiche Agricole, Transizione Ecologica, Turismo, Persone con Disabilità o Autonomie. È un onore che in queste ore arrivino nuovi e significativi riconoscimenti che testimoniano la centralità e l’affidabilità della Lega. Il nome non si fa, ma c'è: è proprio quello di Giorgetti, che potrebbe andare al Mef 4 anni dopo averlo rifiutato ai tempi del governo gialloverde.

 

 

 

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