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Alluvione, rivolta contro il sindaco Lepore del Pd: "Foto vergognosa"

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Tutti contro Matteo Lepore. A scatenare l'indignazione dei cittadini è una foto pubblicata dal sindaco del Pd di Bologna. Uno scatto che arriva mentre l'Emilia-Romagna sta cadendo sotto l'alluvione. Nell’immagine pubblicata su Instagram si vede un paio di scarpe infangate davanti al suo ufficio. "Le scarpe riposano. Il fango si secca, ma questa giornata non si dimentica", si legge a corredo del lungo post di aggiornamento di ieri per i cittadini bolognesi. Eppure a molti la scelta di esprimere così la solidarietà nei confronti della popolazione non va giù. Ed ecco che c'è chi la definisce "una cafonata, che il sindaco si poteva risparmiare".

Altri, invece, ci vanno giù più pesanti e in tono polemico: "Le avvisaglie c’erano tutte: siccità precedente, tombini mai puliti, edilizia selvaggia, dighe mai costruite… Chiedete la responsabilità dei cittadini, ma la responsabilità dei comuni dov’è? Con il sentimentalismo si acchiappa il like, ma non si sistema ciò che andava fatto prima". Finita qui? Niente affatto: "No guarda, le scarpe infangate no, la propaganda elettorale adesso no. Sei il Sindaco, lavora e lascia stare Instagram", infierisce niente di meno di Luca Bizzarri su Twitter. 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Matteo Lepore (@matteoleporebo)

 

Tornando poi alla politica, il primo cittadino si è appellato a un impegno "bipartisan". "L'Italia - sono state le sue parole - è fragile tutta, da nord a sud. Fare polemiche, scaricare le colpe da un partito all'altro non ha senso. Penso che Meloni dovrebbe chiamare la nostra segretaria Schlein, che già si è messa a disposizione". E ancora: "Occorre unire questo paese e farlo con scelte anche radicali. Più che fare polemica serve una grande alleanza. Il dissesto vive dalla mancata assunzione di responsabilità di tanti, quindi occorre camminare tutti insieme".

 

 

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