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Berlusconi morto, il veleno in radio dopo l'annuncio: "Grande risalto in Russia"

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L’addio a Silvio Berlusconi, in decine di lingue, è in apertura sulle pagine online dei principali media del mondo, cominciando dall’Europa, dalla Gran Bretagna alla Russia passando per la Germania, con il ricordo del ruolo politico e anche i processi e gli scandali extra-parlamentari. "Silvio Berlusconi, l’ex primo ministro italiano che è sopravvissuto a scandali sessuali e accuse di corruzione, è morto all’età di 86 anni" riferisce l’emittente londinese Bbc. Che dopo dettagli essenziali sul decesso all’ospedale San Raffaele di Milano continua definendolo "esuberante magnate dei media miliardario", entrato in carica per la prima volta da presidente del Consiglio nel 1994 e alla guida di quattro governi fino al 2011.

Il ricordo è in apertura a caratteri cubitali anche a Mosca. "È morto Silvio Berlusconi" titola l’agenzia di stampa Novosti. "La notizia è in aggiornamento" si legge in sovrimpressione, alludendo a una diretta con più contenuti, di interesse nazionale anche alla luce del rapporto di amicizia tra il fondatore di Forza Italia e il presidente russo Vladimir Putin. E su Radio 24, al Gr, nel momento in cui si è stata annunciata la morte di fatto è stata sottolineata proprio la presenza della notizia sui siti russi.

 

Quasi a mettere in luce le posizioni di Berlusconi sulla guerra e la sua vicinanza storica a Putin. Ma non si capisce il motivo per cui anche in Russia non debba esserci in prima pagina sui portali la morte del Cav.  A ricordare Berlusconi è anche la stampa tedesca. Secondo l’edizione online del settimanale Der Spiegel, l’ex capo di governo "ha plasmato la politica italiana per decenni, ha creato un impero economico e ha causato scandali in serie". 

 

 

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