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Maurizio Landini commissiona un sondaggio e poi lo nasconde. Ma ora filtra tutto...

Maurizio Landini

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Il sondaggio sulla Cgil è chiuso in un cassetto ed è inaccessibile a tutti, tranne che al segretario Maurizio Landini. Riporta Il Foglio in un retroscena che il "documento, riservatissimo" e "secretato", "non è nient’altro che un sondaggio, commissionato dalla Cgil attraverso Futura, la struttura comunicativa del sindacato", che Landini "ha presentato il 20 luglio scorso all’Assemblea generale della Cgil, quella che ha dato mandato alla segreteria di organizzare le mobilitazioni fino allo sciopero generale 'a prescindere' contro la legge di Bilancio". Ecco, "durante la sua relazione davanti a centinaia di delegati, Landini ha illustrato con dovizia di particolari una rilevazione demoscopica sulla sua organizzazione. I dati principali, raccolti da chi era presente, parlano di un giudizio sulla Cgil che è negativo al 70 per cento circa e positivo al 10 per cento (con un 20 per cento che non si esprime)".

 

 

Una vera e propria debacle dovuta al fatto che la Cgil "non risolve i problemi (oltre un terzo degli intervistati) e non ascolta (oltre il 20 per cento). Pertanto, il campione composto in larghissima maggioranza di lavoratori e pensionati per il 60 per cento non si iscriverebbe alla Cgil, mentre solo un 25 per cento circa lo farebbe. Di segno diametralmente opposto, invece, è l’opinione che lo stesso campione di intervistati esprime su Landini: oltre l’80 per cento dice di conoscere il segretario generale della Cgil e a lui associa aggettivi come 'credibile' (quasi il 40 per cento), 'sincero' e persino 'pragmatico'". 

 

 

Ma appunto tutti questi dati sono stati secretati. "Nessuno nell’organizzazione, eccetto il leader e pochi fedelissimi, ha potuto vederlo", scrive il Foglio. Ma la domanda è: perché "prima di farlo diventare materiale top secret Landini ne ha divulgato il contenuto a centinaia di persone?". Forse, "il messaggio che ha voluto lanciare Landini è che la Cgil deve cambiare e che la direzione del cambiamento per riacquisire popolarità e riconoscimento nella società è il landinismo: un sindacato movimentista, che fa opposizione sociale e rappresentanza politica extraparlamentare". Della serie "io sono la via...".

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