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Sondaggio, l'effetto-Schlein fa godere il governo: ecco le cifre

Fabio Rubini
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L’estate militante di Elly Schlein e del suo Pd che doveva mettere alle corde il governo Meloni, si è rivelata un balsamo, sì, ma per l’esecutivo, che da polemiche e scandali più o meno costruiti ad arte, è uscito con più consensi rispetto a prima. A rivitalizzare il Pd non sono servite né le battaglie mediatiche contro la Santanchè, né le questioni legate al minimo salariale o all’aumento del prezzo della benzina. Men che meno hanno avuto effetto le varie polemiche mediatiche sull’incombente pericolo fascista, sul sovranismo di Salvini e sui parenti in tv, al governo e nel partito. Agli italiani, evidentemente, tutte queste beghe da pollaio non interessano. Vogliono vedere risultati concreti e a giudicare dai numeri, quelli che ha ottenuto fin qui l’esecutivo li soddisfa. A dirlo sono quasi tutti i sondaggi che ieri hanno popolato le tv e i siti internet d’informazione politica. A divergere è solo il partito all’interno della maggioranza ad aver beneficiato maggiormente dell’“effetto Schlein”. Per alcuni è Fratelli d’Italia, per altri è la Lega. Le uniche due cose certe sono che il governo di Centrodestra che si appresta ad affrontare un autunno impegnativo, gode di piena fiducia. E che il Partito democratico non ha beneficiato dell’effetto “estate militante”. Anzi. È in calo praticamente per tutti i sondaggi.


LE RILEVAZIONI
Veniamo ai numeri. Le analisi di Youtrend premiano Fratelli d’Italia, che sfonda quota 30% attestandosi al 31,2% con un +1,6% rispetto alla precedente rilevazione. La Lega, invece, sarebbe in leggera flessione con un -0,6% che porta il Carroccio all’8,3%, mentre Forza Italia perde lo 0,2% ed è al 5,8%. Nel campo del Centrosinistra, invece, il Pd perde lo 0,4% e si attesta al 19% come secondo partito in assoluto, mentre il Movimento Cinquestelle perde lo 0,3% e scende al 15,2%. Tra Azione e Italia Viva è la prima a beneficiare delle faide tra i due leader del “fu” Terzo Polo. Calenda vede il suo partito aumentare i consensi dello 0.5% (4,1%), mentre Renzi scende di 0,4 punti percentuali al 2,5%.

 


Se invece guardiamo alle analisi elaborate da Euromediaresearch, è la Lega ad avvantaggiarsi rispetto a Fratelli d’Italia. Il partito di Salvini, infatti, fa un balzo dello 0,7% raggiungendo il 10,5%. La crescita della Lega, stando ai sondaggisti è tutta a svantaggio del partito che esprime il premier, che scende proprio dello 0,7%, attestandosi comunque come primo in assoluto con il 26,5%. Invariata invece la percentuale di Forza Italia (7,4%). Rispetto a Youtrend qui sale anche il Movimento Cinque stelle di mezzo punto percentuale (16,5%), mentre è confermato il calo del Partito democratico che perde secco mezzo punto e si attesta al 20,3%. Secondo l’analisi di Auromediaresearch, invece, sia Azione (4,1%) sia Italia Viva (3,8%) perdono lo 0,2%.

 


LA TENDENZA
I risultati di Euromediaresearch sono confermati anche dal sito pagellapolitica.it, che registra la media dei sondaggi svolti durante il mede d’agosto. Secondo questa elaborazione è la Lega il partito che è cresciuta maggiormente con un balzo medio dello 0,9% raggiungendo il 9,9% che è- sottolinea paginapolitica.it- «il livello più alto dall’inizio della legislatura». Fratelli d’Italia è stabile al 29,1%, mentre Forza Italia scende dello 0,3% «perdendo quanto guadagnato dalla morte di Silvio Berlusconi». Nel centrosinistra, invece, sia il Pd sia il M5S sono stabili. Un dato che conferma quanto detto sin qui e cioè che le battaglie estive non hanno giovato all’opposizione. L’unico sondaggio a divergere un pochino rispetto agli altri è quello curato da Swg per il Tg di La7 di Enrico Mentana. Secondo questa rilevazione sia Fratelli d’Italia sia la Lega sono in calo, rispettivamente dell’1,2% e dello 0,3% e si attestano sul 28,2% e sul 9,4%. Giù anche Forza Italia che perde lo 0,8% per un complessivo 6,4%. A beneficiare di questo calo però non è l’opposizione, visto che il Partito democratico sale appena dello 0,1% ed è il secondo partito in assoluto con un 20,1%. I Cinquestelle salgono dello 0,6% che potrebbe essere frutto delle

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