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Giorgia Meloni, le minacce dopo l'accordo con l'Albania: "Che Dio ti uccida"

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Parole forti, insulti e minacce. Dopo l'annuncio da parte di Giorgia Meloni dell'accordo con l'Albania per dare un freno ai flussi che hanno come unico porto di approdo le nostre coste, sulle chat e sulle reti dei migranti è scattata una vera e propria caccia la premier. Come riporta ilGiornale sul web in tanti che apsirano ad arrivare nel nostro Paese mettono nel mirino il presidente del Consiglio con attacchi indicibili. "Che Dio ti uccida nel sonno, brutta donna", scrive tale Jordi, una donna, minacciando direttamente Giorgia Meloni. Poi c'è chi invoca Allah: "Che possa abbattere questa donna".

C'è anche chi spera nella caduta dell'esecutivo: "Te ne andrai, io ho fiducia negli italiani. Ti faranno andare via come abbiamo già fatto con Salvini". E ancora: "Inchallah, il suo governo cadrà presto. Nessuno può interferire col destino dei soldati di Dio".

 

 

Un clima d'odio probabilmente fomentato anche dagli attacchi ricevuti in questi giorni dalla sinistra che ha letteralmente rifiutato ogni ipotesi di accordo con Tirana. Intanto, mentre la Meloni è nel mirino, altri Paesi europei cominciano a ventilare soluzioni simili a quella italiana per dare una vera svolta al contrasto all'immigrazione illegale. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha auspicato accordi extra Ue per la gestione dei flussi migratori. Anche lui socialdemocratico come del resto Edi Rama, esponente della sinistra albanese ed europea. Ma a quanto pare il Pd sconfessa i propri alleati pur di racimolare qualche decimale in più nei sondaggi. La solita storia. 

 

 

 

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