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Matteo Salvini a Firenze: "No all'inciucio di Gentiloni. Von der Leyen? Si sveglia ora..."

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Tutti i riflettori puntati su Firenze, per la convention Free Europe organizzata dal gruppo dell'Europarlamento Identità e democrazia. Il principale animatore è Matteo Salvini, il leader della Lega e vicepremier, che sin dal mattino è un fiume in piena. "Lo dico in anticipo sperando che a sinistra nessuno si offenda: buon Santo Natale a tutti voi", ha esordito in mattinata.

"Ho sentito parlare culture diverse, con alcune sfumature pure diverse, Id non è una caserma, ma ho sentito solo parlare di futuro. Oggi può nascere il Rinascimento dell'Europa che sarà", ha poi aggiunto. "Oggi si passa al futuro, ma senza solide radici non c'è futuro", ha chiosato. "Un ringraziamento a Firenze che ci ospita e un bacione all'amico di dario Nardella che ha introdotto in Costituzione il divieto di visitare i musei" a chi non è di sinistra, ha chiosato con tagliente ironia dopo le polemiche degli ultimi giorni. "Ringrazio il direttore degli Uffizi Eike Schmidt che ha aperto le porte del museo a chi vuole che la cultura sia tutelata", ha aggiunto. 

Dunque un riferimento alle ambiguità della sinistra sul conflitto in Medio Oriente: "Qualcuno che ancora non è riuscito a condannare le stragi di Hamas. Oggi qui a Firenze, da questo incontro, uscirà una condanna chiara di ogni tipo di estremismo, di fanatismo, di terrorismo e di violenza, e per quello che riguarda me personalmente il pieno sostegno al popolo di Israele che ha diritto di esistere ed è una democrazia solidale, sviluppata, avanzata, per molti punti di vista un modello. Mi stupisce che a sinistra questo diritto di Israele non riesca proprio semanticamente ad articolarlo come un discorso", ha ricordato Salvini dalla Fortezza da Basso a Firenze

Focus sull'immigrazione e nel mirino ci finisce Ursula von der Leyen: "La Von der Leyen si è svegliata dopo quattro anni e mezzo di sonno. L'Europa si accorge che le frontiere italiane sono frontiere europee, e che sui barconi arrivano anche ahimè alcuni terroristi che portano sangue in Europa". 

Poi un duro attacco a Paolo Gentiloni, dopo le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dal Commissario europeo. "Leggevo l'intervista di Gentiloni oggi che già prepara il rinnovo dell'inciucio popolari-socialisti. Oggi presentiamo agli italiani e a tutti gli europei un'idea di Europa diversa. L'Europa dei diritti contro l'Europa dei tagli, dei Soros. La Lega offre questa possibilità agli italiani e agli europei. Se qualcuno preferisce continuare a inciuciare con i socialisti lo faccia. non posso mica impedirglielo". 

Infine, Salvini non risparmia neppure una stoccata ad Antonio Tajani, leader di Forza Italia. Il nodo sono gli assetti e le alleanze in Europa: "Tajani sbaglia a dire che non si alleerà mai con Afd e con Marine Le Pen". E ancora: "Mi spiacerebbe che qualcuno di centrodestra preferisse la sinistra ad alleati di centrodestra. Io posso dire che chi sceglierà la Lega in Europa sceglie l'alternativa a sinistra. Quindi rinnovo l'invito al centrodestra in Italia a essere unito in Europa, poi non posso imporre niente controvoglia a nessuno", ha concluso Matteo Salvini.

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