Senato, lo studente fa il gesto della pistola a Giorgia Meloni

Momenti di sconcerto al Senato, durante le comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del consiglio europeo del 21 e 22 marzo. Mentre il premier stava tenendo il suo discorso, un ragazzino presente sulle tribune si è reso protagonista di un gesto gravissimo. Con le dita delle due mani unite, ha mimato il gesto della pistola nella direzione della leader di Fratelli d'Italia. Accortosi di quanto stava accadendo, un insegnate che accompagnava la classe è intervenuto prontamente. Pochi istanti dopo, anche un commesso di Palazzo Madama ha redarguito il giovane, facendolo smettere.

Lo spiacevole gesto è finito nelle mani del questore anziano del Senato, in questo caso Gaetano Nastri di FdI. L'esponente del partito di Meloni ha incontrato il ragazzo e il suo insegnante, stigmatizzando il tutto. Un gesto inappropriato, di cui subito si è pentito secondo il racconto del senatore.

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Quando Ignazio La Russa, Presidente del Senato, è tornato ha presiedere la seduta, è voluto tornare sul gesto del giovane, sottolineandone la gravità: "Voglio segnalare un gesto non elegante, avvenuto mentre salutavo gli studenti ospiti del Senato, uno di questi ha infatti rivolto la mano con il pollice alzato e due dita unite verso il premier, poi ripreso dall'insegnante. Voglio condannare nella maniera più decisiva, anche se si tratta di un ragazzino".

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