"Ci vuole un bel tasso di spudoratezza" per criticare il governo di Giorgia Meloni riguardo alle politiche sul lavoro. Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, pone Simona Malpezzi e il Pd di fronte alle loro responsabilità per così dire storiche.
"Dal 2013 al 2022, quando in tutta Europa crescevano occupazione e potere d'acquisto dei salari del 2,5%, in Italia crollavano l'occupazione e il potere d'acquisto dei salari. E dov'erano tutti gli scienziati che oggi ci dicono cosa dovremmo fare? Negando perfino un dato di un'evidenza eclatante: 24 milioni e 300mila lavoratori, oltre 1 milione di nuovi posti del lavoro trovati in 2 anni e mezzo, la maggior parte dei quali con contratti a tempo indeterminato. E se volevano fare qualcosa per i lavoratori, potevano votare la superdeduzione sul costo del lavoro del 120% che ci ha consentito di guadagnare un milione di posti di lavoro. Questi - è l'invettiva dell'esponente di Fratelli d'Italia - sono quelli di Treu e Fornero che hanno precarizzato la vita degli italiani. Se volevano dare un aiuto agli italiani, potevano votare l'esonero contributivo alle lavoratrici madri, che ha fatto il governo Meloni. O la detassazione e l'incentivazione del welfare aziendale e dei premi produttività. Negare che oggi siamo arrivati al 63% di occupazione, dato storico, con il minor tasso di disoccupazione da 18 anni a questa parte, recuperando il vaso che hanno fatto in cocci loro, e adesso ci vengono a dire 'voi che state aggiustando tutto fate di più e fate meglio'... E' sempre la solita sinistra: sa sempre cosa fare quando governano gli altri, non lo fa mai quando governa lei", termina il suo intervento serratissimo Delmastro, accolto dall'applauso del pubblico in studio. Una ovazione da stadio che rende perfino difficile alla Malpezzi replicare.
Delmastro contro Malpezzi: guarda qui il video
Poco dopo, scena simile. "Da un anno a questa parte abbiamo aumentato del 4% le retribuzioni contrattuali. Sai perché non vado lì in quella piazza con Landini? Perché se oggi c'è qualcuno che sta bloccando i rinnovi contrattuali perché non li firma si chiama Maurizio Landini", attacca direttamente il segretario della Cgil Delmastro.
Dritto e Rovescio, Cremaschi fuori controllo: "Parassita"
L’Italia sta diventando un Paese solo per ricchi? È lo spunto di riflessione che viene lanciato a Dritto e ..."Ci sono 600mila lavoratori della Sanità che avrebbero 172 euro in busta paga in più al mese, ma Landini non firma. Ci sono 1 milione e 200mila lavoratori della scuola che avrebbero 180 euro in più al mese, ma Landini non firma. Quella - conclude il meloniano riguardo ai sindacati - è la piazza che non firma i rinnovi contrattuali per poi dire che i salari sono bassi. Landini non difende i lavoratori, cerca di fare poltiica visto che voi - riferendosi a Malpezzi e Pd - non esistete più. Quella piazza non difende i rinnovi contrattuali, ed è delinquenziale!".