Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"

martedì 20 maggio 2025
Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"
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Un Giuseppe Conte del tutto fuori controllo, protagonista di uno show inqualificabile. Il tutto a L'aria che tira su La7, il programma condotto da David Parenzo, dove il leader M5s si è prodotto in una violenta intemerata contro Israele e Benjamin Netanyahu, il tutto dopo aver mostrato in favor di telecamera il numero di telefono di Donald Trump, spiegando di non chiamarlo per "non interferire".

Due show differenti, slegati l'uno dall'altro, quello su Trump e quello contro Israele. Il primo grottesco, il secondo raggelante. Tant'è, Conte parlando di Netanyahu e rivolgendosi a Maurizio Molinari, ospite in studio, urlando lo incalza: "È un criminale o no?". "Se si liberano gli ostaggi finisce la guerra domani mattina", replica il giornalista.

Ma il grillino non è in sé. Urla sempre più forte: "Netanyahu è un pazzo criminale oppure no? Il suo giudizio qual è?". "Io faccio il giornalista", replica Molinari. "E quindi non commenta", rilancia il leader grillino. 

"I membri di Hamas del 7 ottobre sono dei terroristi. Ma Netanyahu è un criminale o no? Non avete la forza di dire che è un pazzo criminale! Un pazzo criminale!", ripete urlando. "Se gli Usa e i governi europei non fossero stati così vigliacchi da offrirgli complicità, questa roba non avveniva".

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Infine, l'agghiacciante chiosa: "La verità, il tema, è che il 7 ottobre si è consumato in poche ore un po' di anni fa, quasi. Mentre ora continua quello che io chiamo genocidio, sistematico sterminio, giorno dopo giorno", conclude Giuseppe Conte, derubricando l'orrore del 7 ottobre a un fatto "consumato in poche ore un po' di anni fa". Il tutto, poi, è stato rilanciato da un orgoglioso Conte sui suoi profili social: lo sconcertante video che potete vedere qui in calce.