“I salari netti crescono più del doppio rispetto ai lordi, il potere d’acquisto delle famiglie è salito e i redditi sono aumentati. Altro che declino: con la politica fiscale del governo Meloni, il ceto medio riprende fiato. Anche stavolta i fatti smentiscono la narrazione dell’opposizione”. Fratelli d'Italia smonta il solito giochino della sinistra, che continua a raccontare della "sciagurata" politica economica del governo Meloni. Ma FdI è in buona compagnia.
Luciano Capone, sulle pagine del Foglio, si serve dell'ultimo rapporto Inps per dare il colpo di grazia a Schlein e compagni. Come ricorda il giornalista, è vero che negli ultimi 5 anni le retribuzioni sono aumentate dell'8,3&, mentre i prezzi del 17,4%. Ma è anche vero che le persone non vivono di stipendi lordi, bensì netti. Per questo motivo, l'Inps ha analizzato l’andamento delle retribuzioni nette. Come sottolinea il Foglio, il risultato delle analisi è che le retribuzioni nette sono aumentate molto di più di quelle lorde. In sintesi: le fasce più povere hanno goduto di un incremento della retribuzione netta del 14,5% (a fonte di +7,1 lorda). Quindi la politica fiscale del governo ha più che raddoppiato la crescita dei salari, soprattutto per quelli medio-bassi. Volgendo il nostro sguardo ai nuclei familiari, invece, Sempre i dati dell’Inps indicano che nello stesso periodo il numero di assicurati (27 milioni) è aumentato di 1,5 milioni, soprattutto tra i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Tra l'alto, l'incremento è stato maggiore tra le donne rispetto agli uomini.
Giorgia Meloni, mille giorni di governo da Primadonna
Suona molto Claudio Baglioni, ma più che Mille giorni di te e di me (scontato), a Giorgia Meloni si addice La vit..."Questo quadro - ha commentato Luciano Capone - spiega un altrimenti incomprensibile tenuta dei consensi da parte del governo. E, inoltre, conduce a un paio di brevi considerazioni. La prima è che la politica fiscale di Meloni e Giorgetti è stata redistributiva a favore dei redditi medio-bassi. La seconda è che non c’è molto altro spazio per sostenere i redditi attraverso il fisco. Questo non vuol dire che non esiste un enorme problema salariale, ma che non può essere risolta dalla politica di bilancio”.