"Nel 2022 abbiamo vinto soprattutto perché abbiamo riportato la politica al centro. Ci siamo presentati alle elezioni con una coalizione e un programma comune, con la volontà di rappresentare una chiara alternativa alla sinistra e di porre fine a un lungo periodo di governo tecnico e di alleanze politiche tanto innaturali quanto infruttuose. In Italia abbiamo dimostrato che la destra non solo è in grado di vincere le elezioni, ma soprattutto di governare". Così la premier Giorgia Meloni nel videomessaggio inviato all'evento dell'Ecr 'La destra che vince'.
"Sono orgogliosa di guidare quello che sta per diventare il terzo governo più longevo nella storia della Repubblica Italiana, ma sono ancora più orgogliosa dei risultati che abbiamo ottenuto - ha aggiunto il presidente del Consiglio -: un record assoluto di posti di lavoro, conti pubblici in ordine, inflazione ai minimi storici, diminuzione del 60% dei flussi di immigrazione clandestina, record delle nostre esportazioni commerciali e centralità dell'Italia sulla scena internazionale. Abbiamo posto al centro dell'azione di governo la famiglia e le politiche a favore della natalità. Combattiamo con determinazione la criminalità organizzata e ci occupiamo dei quartieri periferici delle nostre città. Abbiamo adottato una riforma storica della giustizia. Stiamo lavorando per creare un nuovo patto nazionale tra lo Stato e le regioni, nonché per introdurre l'elezione diretta del capo del governo, al fine di garantire finalmente la stabilità e l'autorità di cui hanno bisogno i poteri esecutivi. Stiamo lavorando sulla scena internazionale per garantire all'Italia un futuro energetico e stiamo promuovendo il Piano Mattei per l'Africa, un nuovo approccio alle relazioni con il continente africano e il Mediterraneo che mira a creare sviluppo in queste zone e a prevenire l'immigrazione irregolare. Dobbiamo trasmettere chiaramente il messaggio che siamo pronti, in tutto il mondo, ad assumerci la responsabilità di governo. In alcuni casi, come in Italia, questo è già avvenuto, in altri ci vorrà più tempo. Per alcuni sarà più facile, per altri molto difficile, ma siamo sempre pronti e capaci di farlo".
Gentiloni, una micidiale frase "sfuggita": come affonda la Schlein
Una micidiale frase dal sen sfuggita e Paolo Gentiloni affonda in un colpo Elly Schlein e Giuseppe Conte. Secondo l'...Infine, anche una riflessione sulla morte di Charlie Kirk: "Fin dai miei anni di impegno militante nel movimento giovanile ho sempre creduto che le idee non potessero vivere senza azione. Ho sempre pensato che fosse indispensabile lottare in prima linea per affermare la propria visione del mondo assumendosi delle responsabilità. Ed è proprio per questo che voglio rendere un sincero omaggio a Charlie Kirk, un giovane uomo, un padre coraggioso che ha pagato con la vita il coraggio delle sue idee e il prezzo della sua libertà. Il suo sacrificio ci ricorda, ancora una volta, da quale parte stanno la violenza e l'intolleranza. E voglio dire a tutti coloro che muoiono di odio, a coloro che passano la loro esistenza a demonizzare chi li sminuisce politicamente e che poi trovano giustificazioni ipocrite anche per i crimini più odiosi, che non cadremo in questo gioco squallido - ha sottolineato il presidente del Consiglio -. Non permetteremo loro di trascinare le nostre nazioni in questa spirale di odio e violenza. Ma dirò anche con la stessa fermezza che non ci lasceremo intimidire e che continueremo a lottare con la forza tranquilla delle nostre idee".