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The Voice Senior, "e basta!": D'Alessio e Diana, la profezia rivelatrice

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"Lei è The Voice, e basta!". Le parole di Gigi D'Alessio su Diana Puddu non sono state un elogio dettato dallo stupore e dall'ammirazione, né una previsione. No, sono state una vera e propria profezia. Il cantante napoletano, uno dei quattro coach e giudici di The Voice Senior (insieme a Loredana Bertè, Arisa e il conterraneo Clementino) era rimasto subito incantato dal talento della concorrente sarda, fin dalle prime "Blind audition", le performance alla cieca durante le quali i giudici ascoltavano gli aspiranti cantanti con la sedia girate, senza vederli in volto (e senza poter riconoscere qualche "vip" intrufolatosi alle selezioni) e giudicandoli solo sulla base della voce. 

La 61enne di Quarto Sant'Elena, Cagliari, aveva scelto quindi di entrare nel Team Gigi. Una decisione ripagata nel migliore dei modi, perché arrivata in finale ha conquistato tutti, ieri sera, esibendosi in Ti sento, la celebre hit dei Matia Bazar. Il confronto poteva essere rovinoso, perché quella canzone, una delle più celebri del pop italiano anni Ottanta (e non solo) è entrata nel mito grazie alla sua interprete, la carismatica Antonella Ruggiero, vera e propria "ugola dei miracol" della musica leggera italiana. Diana non si è lasciata intimorire, ha sfoderato una performance emozionante e impeccabile e alla fine ha trionfato grazie al televoto

 

 

 

Alla fine esultano lei, D'Alessio e pure Antonella Clerici, che ancora una volta ha portato la trasmissione ad ascolti di tutto rispetto, vincendo la sfida dello share con la concorrenza. Come sottolineano con soddisfazione da viale Mazzini, lo show ha concluso questa edizione con una media del 22,7% e 3,6 milioni di spettatori, vincendo in prime time tutti i venerdì. E la finale ha registrato il record di share, con il 23,8%, con la punta del 32% per la proclamazione della vincitrice. 

 

 

 

"Ancora una volta Antonella Clerici, che ringrazio di vero cuore, si è dimostrata una perfetta 'padrona di casa', credibile e perfetta nel suo ruolo - sono le parole di Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time -. Il racconto dei personaggi e la loro profonda passione per la musica sono alla base del successo di questo programma. Così come perfetti nel proprio ruolo, senza mai urlare o andare sopra le righe i 4 coach, Arisa, Loredana Bertè, Clementino e Gigi D'Alessio che hanno accompagnato con mano ferma ma anche con tanta empatia i concorrenti verso il traguardo finale. Si tratta dell'ennesima dimostrazione che il Servizio pubblico anche con l'intrattenimento riesce sempre a veicolare messaggi positivi e autentici".

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