L'alcol fa venire mal di testa?

Colpa di variante genetica
di Albina Perrisabato 28 novembre 2009
L'alcol fa venire mal di testa?
1' di lettura

Esiste unacorrelazione geneticamente fondata tra l’alcol e il mal di testa. A dimostrarlo è uno studio condottodal gruppo di Lorenzo Pinessi, direttore del Centro Cefalee dell'Università diTorino, e pubblicato sulla rivista Headache. Due diverse varianti geniche impediscono ad alcune persone di bere anche minime quantità di vino, birra oliquori senza incorrere in violenti attacchi di emicrania o in feroci cefalee agrappolo. Secondo laricerca, l'alcol è una sostanza tossica che, dopo l'ingestione, deve essererapidamente metabolizzata per evitare danni all'organismo. Due enzimi, l'alcoldeidrogenasi e l'aldeide deidrogenasi, localizzati nel fegato, sonoresponsabili della sua rapida degradazione. «Studiando un gruppo di 200pazienti emicranici - spiega il neurologo - ricercatori dell'Università diMadrid hanno dimostrato che coloro che riferivano attacchi emicranici correlatiall'uso di bevande alcoliche avevano una particolare variante del gene, checodifica per l'alcol deidrogenasi 2 (ADH2)». Nel corsodi una ricerca contemporanea a quella di Madrid, il gruppo di Pinessi hastudiato lo stesso approccio genetico su un gruppo di 110 pazienti affetti dacefalea a grappolo, malattia caratterizzata da fasi attive, in cui il pazienteha numerosissime crisi di cefalea, che si alternano a fasi di remissione. Iricercatori torinesi hanno visto che nel corso della prima fase, l'assunzione dialcol è in grado di scatenare violentissime crisi, ma nella fase diremissione il fenomeno scompare. «Studiando l' alcol deidrogenasi 4 (ADH4), unaltro dei geni che regolano il metabolismo dell'alcol, ho identificato -conclude Pinessi - una variante genica che si associa in modo significativoalla cefalea a grappolo. I portatori di questa variante genica hanno un rischiosignificativamente superiore di sviluppare la malattia».