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DiMartedì, Barbara Gallavotti lancia l'allarme sulla Omicron: "Variante Frankenstein, il suo effetto sui vaccini"

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"La preoccupazione è che questa variante renda meno efficaci i vaccini che stiamo usando": Barbara Gallavotti, ospite di DiMartedì su La7, ha parlato della Omicron, spiegando quali siano le paure principali della comunità scientifica al momento. "I vaccini attuali - ha spiegato - sono disegnati per insegnare al nostro sistema immunitario a riconoscere questa specifica proteina spike e a contrastarla producendo anticorpi che legandosi alla proteina mettono il virus in condizione di non nuocere". Il problema, come affermato dalla biologa, è che questi vaccini "sono stati messi a punto all'inizio della pandemia e sono stati disegnati in modo da riconoscere quella proteina spike che era caratteristica del virus che circolava all'epoca, quello di Wuhan". Da allora, però, sono comparse molte varianti.

 

 

 

"Tutto fa pensare che anche questa nuova variante, essendo diversa potrebbe diminuire un po' l'efficacia dei vaccini - ha proseguito la Gallavotti -. Anche se comunque restano efficaci contro le forme più gravi della malattia". Parlando delle mutazioni di questa variante, poi, l'esperta ha aggiunto: "La Omicron ha una cinquantina di cambiamenti a suo carico, di cui almeno una trentina proprio nella proteina spike e questo non è un buon indizio perché sono di più dei 23 cambiamenti della Alpha e dei 21 della Beta". La biologa, comunque, ha sottolineato che il numero di cambiamenti non ci dice tutto".

 

 

 

"Alla fine la variante che ci ha messo più in difficoltà è la Delta con appena 12 cambiamenti", ha continuato la Gallavotti. Che poi ha messo in luce un altro aspetto inquietante: "Non c'è molto di rassicurante sulla carta, perché la Omicron sembra avere dei cambiamenti caratteristici della variante Beta, che aveva una certa capacità di sfuggire ai vaccini. E non solo, perché sembra avere a carico anche alcuni cambiamenti tipici della Delta, che è bravissima a infettare. La paura è che questa variante abbia preso il peggio delle due che l'hanno preceduta. Qualcuno l'ha già soprannominata variante Frankenstein".

 

 

 

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