ÒBarry di "the Cove" contro la mattanza dei delfini
Il premio Oscar 2010 come miglior film documentario promuove una giornata di protesta davanti a tutte le ambasciate giapponesi
Se come sembra l'appello sarà accolto, se non da tutti, da molti, domani davanti alla maggior parte delle ambasciate giapponesi nel mondo ci saranno manifestazioni contro la mattanza dei delfini nel paese del sol levante. Il promotore dell'iniziativa è Ric ÒBarry, il protagonista di "the Cove", premio Oscar 2010 come miglior film documentario. In Italia il messaggio sembra ricevuto, tanto è vero che già molte assiciazioni animaliste e ambientaliste si stanno organizzando per una protesta pacifica davanti all'ambasciata giapponese di Roma.«Il governo giapponese rilascia ogni anno 23.000 permessi alle comunità costiere per uccidere delfini di specie diverse - si legge sul sito di ÒBarry, Save Japan Dolphins - Alcuni vengono venduti, con grande profitto, per acquari e spettacoli con delfini in tutto il mondo. L'industria dei delfini in cattività sovvenziona la macellazione. La maggior parte del viene poi macellata per la carne. Ma la carne è contaminata con vergognose quantità di mercurio e altri inquinanti, che superano i limiti previsti dal governo giapponese. Si tratta di una questione di diritti umani - conclude - oltre che di un problema di benessere degli animali» Il sito di Òbarry invita infine il governo giapponese a passare a metodi più sostenibili, come "l'eco-turismo e le crociere dolphin-watching".