Gian Piero ventura beccato da Le Iene in aereo: non si dimette e non sa nemmeno quante partite ha perso come ct
Sparito, eclissato. Dopo la serata nera del Meazza, il ct della Nazionale Gian Piero ventura non s'è dimesso (come invece fecero i suoi predecessori subito dopo sconfitte decisive) ed è diventato uccel di bosco per qualunque giornalista. Una troupe de Le Iene, però, è riuscita a scovarlo in un luogo dal quale non poteva proprio scappare (salvo avere un paracadute e spalancare il portellone in volo): l'aereo col quale, da Milano, Ventura ha fatto ritorno a casa. "Mister, ma allora si dimette o no?" lo avvicinano a bruciapelo al suo posto. Il ct sobbalza, sorpresa e un momento di terrore in volto quando si rende conto di avere davanti, oltre al microfono, anche una telecamera. Bofonchia: "Ho delle responsabilità, ora proprio non posso parlare, ma lo farò appena sarà possibile. Ci sono prima da valutare una serie di cose...". Ma l'inviato di Ricci lo incalza: "Sì, però sono due anni che facciamo, per così dire, schifo...". E lì Ventura si inalbera: "Non è vero, io ho perso appena due partite in due anni, il mio è il miglio score con la Nazionale degli ultimi 40 anni". E lì dimostra di non sapere nemmeno quel che ha fatto, perchè di partite, da ct, ne ha perse tre e non due. Guarda l'intervista a Ventura de Le Iene