Fabrizio Corona aggredito dai pusher per Non è l'arena, tutta una farsa? La foto che lo inchioda

Non sono mancati i dubbi sull'aggressione con furto che Fabrizio Corona avrebbe subito questa notte nel boschetto di Rogoredo, a Milano, "patria dello spaccio italiano", come l'ha definita lui. L'ex paparazzo era andato in quella zona accompagnato da una troupe televisiva per realizzare un servizio per Non è l'Arena di Massimo Giletti. Leggi anche: Corona aggredito e pestato dagli spacciatori del bosco della droga di Rogoredo Corona però sarebbe stato aggredito da alcuni spacciatori, secondo quanto lui stesso ha raccontato, che gli avrebbero rubato tutti i vestiti, lasciandolo in mutande. Nella fuga è anche caduto in un cespuglio di rovi, per questo nel video fatto in ambulanza mentre lo soccorrevano, si vede il corpo pieno di graffi. Eppure c'è un altro dettaglio che rende il suo racconto ancora più controverso, come ha fatto notare anche Dagospia: mentre il medico del 118 controlla battito e pressione all'ex paparazzo, si vede chiaramente che al polso è rimasto in bella vista il suo Rolex Daytona Chocolat, del valore di circa 30 mila euro, e poi al collo porta ancora una vistosa catena d'oro. Davvero curioso che gli unici oggetti di valore che indossava si siano salvato dai presunti spacciatori che lo avrebbero derubato.