Italia chiama Parigi: tagliare emissioni del 50% entro 2030, appello firmato da 14 Regioni
Roma, 3 dic. - (AdnKronos) - L'Italia presenti la proposta di ridurre entro il 2030 del 50%, invece che solo del 40% (come concordato su scala europea), le emissioni di gas che provocano l'effetto serra e solleciti il varo di un accordo globale efficace, legalmente vincolante ed equo. E' l'appello lanciato dal Wwf e sottoscritto da 14 Regioni italiane, nei giorni della Cop21 di Parigi. I consigli regionali di Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria hanno votato nei giorni scorsi la risoluzione proposta dal Wwf e oggi si aggiungerà il consiglio della Calabria. Il testo base della risoluzione, proposto dal Wwf e integrato da alcuni Consigli regionali, parte dalla constatazione che gli impatti del cambiamento climatico sono già visibili anche nel nostro Paese dall'aumento degli eventi estremi alla fusione dei ghiacciai: con tali impatti si rischia, se non diminuiranno le emissioni di gas serra, che aumentino la probabilità di effetti gravi, diffusi e irreversibili per le persone e gli ecosistemi. Le Regioni sono anche pronte a fare la loro parte, impegnandosi a inserire nei propri strumenti di pianificazione e programmazione in campo energetico e di miglioramento della qualità dell'aria misure di riduzione progressiva delle emissioni di CO2 e a privilegiare la sostenibilità nelle politiche di pianificazione del territorio, del paesaggio e dei trasporti promuovendo le modalità di trasporto meno inquinanti e adeguando prioritariamente le infrastrutture esistenti.