Dormire nella neve a 2.750 mt, sul ghiacciaio Presena gli igloo 'deluxe'
Roma, 24 dic. - (Adnkronos) - Trascorrere la notte avvolti dalla neve a 2.750 metri di altezza, si può fare e può anche essere piacevole, dipende dai comfort che si hanno a disposizione. Sul ghiacciaio Presena sono stati realizzati tre igloo 'deluxe', ma per fare questa esperienza unica c'è tempo solo fino a primavera perché poi si scioglieranno. Per gli inuit e le popolazioni artiche nulla di straordinario, ma alle nostre latitudini e sull'arco alpino iniziative analoghe si contano sulle dita di una mano. Eppure, le stanze-igloo vengono incontro a un secolare principio delle popolazioni della Val di Sole: “dormire al freddo e mangiare al caldo”. La temperatura interna nella stanza rimane sempre attorno ai 4 gradi, pochi ma di gran lunga più alti delle temperature glaciali che si registrano sul Presena di notte quando si arriva anche a -30°C. Rigorosamente di ghiaccio sono anche gli arredi della stanza e ovviamente il letto (ma con materasso in pvc posto sulla base, una coperta per isolare termicamente e poi un materasso normale. Su di esso viene collocato un piumino inserito dentro a calde coperte di flanella). Tre le stanze igloo realizzate: c'è la Arctic Room, arricchita da sculture che richiamano un paesaggio artico con orsi polari, foche e stalattiti; c'è la Forst Room in cui campeggiano botti di legno immerse in un bosco con cervi e caprioli; e c'è la Chalet Room, in cui è stata rievocata una cascina tipica montana, completa di caminetto, arredi e sullo sfondo un borgo alpino. A disposizione degli ospiti, nella adiacente Capanna Presena, una Spa con idromassaggio, sauna e bagno turco dai quali si può ammirare il panorama del ghiacciaio Presena illuminato solo da luna e stelle. Gli igloo sono disponibili a partire da Capodanno, con il concomitante Ice Music Festival, manifestazione musicale che vede in programma oltre 50 concerti ospitati in un igloo da 300 posti e suonati con 17 strumenti rigorosamente di ghiaccio. "Abbiamo iniziato a parlare del progetto delle Ice Room non appena conclusa la prima edizione di Ice Music Festival: l'idea è quella di una continua ricerca e sviluppo del prodotto turistico che ruota intorno al ghiacciaio del Presena, riuscendo ad impreziosirlo ogni anno con delle novità - dice Michele Bertolini, consigliere delegato Consorzio Pontedilegno-Tonale - La società Capanna Presena ha subito accettato la scommessa delle camere di ghiaccio inserendosi a pieno in questa visione che sicuramente potrà dare a tutti grandi soddisfazioni sul piano dell'immagine di località". “Costruire le stanze-igloo è stata una sfida emozionante - spiega lo scultore Ivan Mariotti, che le ha realizzate con un team di quattro persone (Marco Martello, Ruggero Vanelli, Pierluigi Bernardi, Gianluigi Zeni) - Abbiamo gonfiato tre grandi palloni sui quali è stata gettata acqua e neve. Poi quando la neve ha raggiunto un metro di altezza abbiamo iniziato a formare l'igloo con una fresa e, dopo che la struttura di ghiaccio si è consolidata, abbiamo sgonfiato il pallone”. Lo stesso gruppo di lavoro si è poi dedicato a impreziosire il percorso che, dal Passo del Tonale porta all'Ice Dome: quattro grandi sculture, dedicate al connubio tra sport invernali e musica. Nella prima, collocata alla partenza della cabinovia Paradiso al Passo del Tonale a 1850 metri, un atleta fa una discesa libera su un tracciato realizzato su uno spartito musicale. Nella seconda, la più imponente, posta all'arrivo della cabinovia a 2587 metri, uno sciatore fa da sfondo a un grande divano nel quale i turisti possono sedersi per l'immancabile foto. Le restanti due sono invece state realizzate vicino all'Ice Dome che ospita i concerti dell'Ice Music Festival: una raffigura un ragazzo che compie evoluzioni in snowboard sulle curve di una chitarra. Un'altra, un alpinista che “scala” il manico di un violino.