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Studio 5 censura l'intervista di Signorini a Belen e Studio Aperto la manda in onda

Alfonso Signorini

Tagliato Stefano De Martino sull'incidente in moto. Ma la trasmissione delude comunque le aspettative e Claudio Lippi...

Eleonora Tesconi
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La puntata di Studio 5 - rotocalco televisivo condotto da Alfonso Signorini per celebrare i vent'anni di Canale 5 -, andata in onda ieri, 17 luglio, ha destato non poche polemiche. Dopo la notizia dei bassi ascolti e il rammarico di chi si è sentito rifiutato dalla nota trasmissione, arriva il problema della censura. Sembra infatti che una parte dell'intervista fatta dal direttore di Chi ai due ospiti in studio, la coppia del momento formata da Belen Rodriguez e Stefano Di Martino, sia stata tagliata. Una stranezza se si pensa che Mediaset, con Studio Aperto, ha estrapolato e mandato in onda in un servizio proprio il pezzo incriminato.  E' il sito Gossipblog a scovare la frase censurata, pronunciata dal ballerino: “Le invidie non sono mancate. Ce le siamo tirate. Per questo ci siamo schiantati in moto. Anche se noi non crediamo assolutamente a queste cose”. De Martino si riferisce all'incidente in moto che, nell'aprile 2012, l'ha visto protagonista insieme a Belen e che ha scatenato commenti poco eleganti. Uno di questi presumeva il diverso lifestyle dei due fidanzati: l'inesperienza del ballerino di Amici contro la mondanità della bella argentina. Studio 5 all'erta - La trasmissione capitanata da Signorini, lontana dal numero di ascolti sperati, non sta dunque navigando in buone acque. I dati parlano chiaro: non è bastata l'ultima puntata, con ospiti Belen e Stefano, Marco Columbro, Paola Barale, Enrico Mentana e Cristina Parodi, per andare oltre i 2.219.000 ascoltatori con l'11.33% di share. E non sono mancate neanche le polemiche sulla qualità di ospiti in studio. Con un tweet, rispondendo a un follower, Claudio Lippi dice la sua: "Che tristezza l'ingratitudine - ha scritto sul noto social network -. Sono capaci di ricordarti solo dopo morto. La memoria non esiste. Bisogna morire per essere ricordati. A Mediaset serve una cura di fosforo. Hanno dimenticato quanto ho dato loro dal 1978. La storia la fa Belen. Viva Piersilvio”.

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