X-Factor? Troppe canzoni che straparlano d'amore: ecco i voti a tutti i brani

La prima cosa da dire è che fingiamo di scrivere dopo il live di ieri sera, in realtà abbiamo ascoltato i famosi inediti di XFactor in mattinata alla presenza dei vari Nigiotti, Licitra e compagnia cantante: che non si dica che non siamo onesti. La seconda cosa è che ci vuole niente per vestire i panni del critico musicale: ascolti una canzone, pensi «mi piace, non mi piace», dici la tua. Se per caso ti dicono «ma hai scritto una stronzata!» rispondi in serenità «oh, a me non è arrivato» e te la cavi. Ecco le pagelle alle canzonissime che da qui a Natale ci entreranno nel cervello (Rtl 102.5, radio partner, farà la sua bella parte). LORENZO LICITRA Canta In the name of love, pensi agli U2, ma invece è Licitra. Licitra canta un brano del quotato Zampaglione. È Fortunato, Zampaglione, ma anche Licitra. «Love is all we need», recita l'inciso. Pensi ai Beatles, ma invece è Licitra. Voto 5: troppo sole, troppo cuore, troppo amore. Sembra Valery Red, ma invece è Licitra. GABRIELE ESPOSITO Canta Limits, «quel momento in cui il rapporto con lei non è ancora andato a puttane, ma quasi» («a puttane» non l'ha detto lui, ma rende l'idea). Parte bene, l'inglese è sciolto, le ragazzine impazziscono, Riki scansati, poi arriva il ritornello che fa «Gioco Aperitivo» e le ragazzine tornano da Riki. Voto 5.5 ma solo perché non ci è arrivato del tutto. SAMUEL STORM Canta The story, ha una gran voce, ma ai provini cantò The fire e ci era piaciuta di più. Voto 5.5: The scelta sbagliata. ROS Cantano Rumore, hanno potenziale ma sembrano un centrifugato di «roba Anni 90». Rumore, per dire, fa tanto Prozac+ Voto 5.5 e ci dispiace un sacco. RADICE Canta Lascia che sia. La presenta che sembra una boiata («Parlo della sincerità!»), parte che sembra una boiata («Nel sonno eri piccola, matura, irreale»), poi diventa come lui: pulita e ben cantata. Voto 6.5, mezzo punto in meno perché non è dimagrito un etto. ENRICO NIGIOTTI Canta L'Amore è. Anche qui siamo all'amore di chi ama perché si ricorda di quando amava-l'amore, ma il ragazzo sa quel che vuole e ha un suo pubblico. Voto 7- con la consapevolezza che lui ti direbbe «cazzo dai i voti alle canzoni, le canzoni o si cantano o si ascoltano, mica si votano». Ha ragione, cazzo! RITA Canta Le parole che non dico mai. È passata dalla fase «ha una storia difficile», a quella «è stonata», a quella «ha rotto le balle». Ma veste la canzone scritta da Levante come abito su misura. Voto 7 nonostante i pianti stracciaballe. MANESKIN Cantano Chosen. Il frontman Damiano ti dice: «Siccome secondo molti mi sento stocazzo, io me lo dico da solo». Signori: la canzone funziona, loro sono bravi e ci regalano un «già sentito ma non del tutto» che arrapa. Voto 7.5 a loro, 8 al batterista: se tutti fossero «essenziali» come lui, l'Italia sarebbe un posto migliore. di Fabrizio Biasin @FBiasin