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Ciao Darwin, il clamoroso primo piano sulle chiappe: un trionfo nello studio di Paolo Bonolis

Davide Locano
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Uno dei momenti storici del programma Ciao Darwin è da sempre la cosiddetta "sfilata". Funziona così: le due categorie in sfida (venerdì la battaglia era tra i ben vestiti «Chic» contro i fuori di melone «Shock») mandano avanti alcuni esponenti che battagliano in passerella per stabilire se l' uomo del futuro sarà rappresentato dall' una o dall' altra categoria. Ebbene, codesto pretesto autoriale (qualcuno la definirebbe simpaticamente «puttanata») serve solo per fare una cosa: mostrare culi umani in prima serata per sollazzare l' italiano medio. Signori, badate bene, son tutti culi di un certo livello! Ragazze, ragazzi, ballerine, stanghe di 2 metri eccetera. Tutti lì a muovere le chiappe per la gioia degli spettatori che strabuzzano gli occhi tipo Pippo Franco ne Quel gran pezzo dell' Ubalda tutta nuda e tutta calda. Chiariamo, qui non si tratta di un lato B buttato là per sbaglio: nei 5 minuti dedicati alla sfilata abbiamo contato poco meno di un centinaio di primi piani ginecologici del genere che se a casa hai il plasma di ultima generazione ti arrapi non poco. Leggi anche: "Chi organizza orge": Ciao Darwin, il concorrente vuota il sacco Ora, questa cosa dovrebbe portarci a elaborare le solite conclusioni: «Che schifo! Che vergogna la tv! Basta trash!». E invece no, Bonolis ci piace. Ci piace la sua conduzione, ci piace la "spalla" Laurenti, ci piacciono le battute da Bagaglino che però sono ostentatamente "da Bagaglino" e quindi ci fanno ridere per il loro "non far ridere", ci piace il trash che è "consapevole" e porta tutti i protagonisti dello show ad auto-prendersi per i fondelli, ci piacciono i presenti in studio che qualcuno su twitter dice «ma non sono persone normali! Sono attori!» e altri rispondono «ben lo sappiamo, ma poco importa. Ci fanno sorridere e va bene così». Sono attori sì, sai che scoperta. C' è quello che organizza le orge, quello con l' anello al naso, quello che si fa beccare in testa da un avvoltoio e dice «che uccello graaandeee!», c' è la tizia che «sono tutta bagnata!» oltre a una serie di veri o finti «casi umani» che Bonolis dirige con la sapienza e il ritmo che solo Bonolis possiede. Totale: alla prima puntata dell' 8ª edizione lo show ha toccato 4 milioni e 150 mila spettatori con il 22,4% di share (battuta la concorrenza di Sanremo Giovani su Rai1). Così Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5: «Un grande show, incredibilmente moderno, ironico e divertente». E cosa gli vuoi dire, ha ragione: la gente sui social è impazzita, l' hashtag #ciaodarwin ha dominato la serata, tutti hanno parlato di culi, di Madre Natura (una gigantessa croata), di gag ridicole e risposte allucinanti a quiz elementari. E sì, forse non si dovrebbe celebrare il pecoreccio, ma per una sera è successa una cosa incredibile: non ci sono state polemiche, la gente si è fatta due risate, i più ingrifati si sono rifatti gli occhi, Corona è rimasto a casa. di Fabrizio Biasin

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