Sanremo 2015, svolta "vintage": una sola canzone per 16 big

di Francesco Rigonilunedì 29 settembre 2014
Sanremo 2015, svolta "vintage": una sola canzone per 16 big
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Sanremo sceglie il vintage. Per dare una svolta al programma si è deciso di tornare al passato. Non a caso, le edizioni più di successo sono state quelle più antiche. E allora: basta doppie canzoni, nomination e altri sofismi da reality, ma solo un brano: questa è la novità più importante annunciata da Carlo Conti, che sarà il presentatore di Sanremo 2015. Alla kermesse che si svolgerà dal 10 al 14 febbraio prenderanno parte "16 Campioni, quattro dei quali saranno eliminati alla quarta serata, con un unico brano e 8 Nuove Proposte". Inoltre il pubblico potrà votare l'artista preferito anche via web o un'apposita app per smartphone. Per sapere quali saranno i Big che parteciperanno bisognerà aspettare il 14 settembre. Terza serata: cover italiane o straniere - Nella terza serata - come accaduto nelle edizioni scorse - i campioni presenteranno cover di canzoni italiane o straniere. Sfide dirette al vaglio del televoto e dei giurati decreteranno i finalisti e il vincitore. Nella quarta serata verrà premiata la canzone vincitrice della "Nuove Proposte", mentre nella finalissima quella dei "Campioni". I lavori, insomma, sono ancora in corso. Area Sanremo: Facchinetti presidente - Sarà Roby Facchinetti, celebre tastierista, compositore e voce dei Pooh, a presiedere la commissione di Area Sanremo che selezionerà le future promesse della musica italiana. Dopo l’annuncio della straordinaria partecipazione di Mogol, Area Sanremo coinvolge quindi un volto storico della canzone italiana, completando la commissione di cui fanno parte anche la cantante Syria e il rapper Dargen D’Amico. "Con l’arrivo in commissione di Roby Facchinetti, musicista e autore decisivo nella storia della musica leggera italiana, anche quest’anno Area Sanremo conferma uno dei suoi obiettivi: mettere i grandi talenti al servizio delle giovani promesse. E io ne sono molto orgoglioso", le parole di Paolo Giordano, direttore responsabile di Area Sanremo 2014.