Cerca
Logo
Cerca
+

La Chirico zittisce il grillino Pirondini: "Cosa dicevano di Conte", gelo a La7

  • a
  • a
  • a

Nervi tesi a L'aria che tira Estate, su La7. Si parla della mozione di sfiducia del Movimento 5 Stelle contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè e si accende lo scontro tra il senatore Luca Pirondini, grillino, e la giornalista Annalisa Chirico

 

 

"Le istituzioni si difendono facendo dimettere ministri che hanno avuto comportamenti non idonei. Qui la giustizia non c'entra nulla. La Santanchè è venuta in aula e ha mentito, è un fatto oggettivo. Ha mentito sui compensi, sul proprio ruolo nelle aziende, ha portato il certificato dei carichi pendenti di 6 esi prima...", attacca Pirondini. "Stiamo parlando di un ministro che ha dei debiti nei confronti dello Stato".



"Avete paura di quello che dico". E la Chirico infilza il grillino: guarda il video di La7

 

"I processi però si fanno in Tribunale, non in pubblica piazza in base ad articoli di giornale. Questo non è molto fair - commenta la Chirico -. Se avessimo dovuto dare credito a tutte le illazioni che si facevano sulla carriera universitaria di Giuseppe Conte, sul suo passato, sui rapporti che aveva con i russi durante il Covid...". Pirondini butta la palla in tribuna: "Io non ho interrotto nessuno, lo so che vi dà fastidio quello che vi dico". La Chirico sgrana gli occhi: "Io non ho paura di quello che dice, mi scusi". "No, non ha paura. Semplicemente non vuole farmelo dire". "Addirittura!", se la ride in studio la Chirico. 

 

 

 

Al grillino fa una domanda scomoda Licia Ronzulli, di Forza Italia: "Siccome sono tutti giustizialisti con i processi degli altri, come mai non hanno fatto dimettere il sindaco Raggi, il sindaco Appendino quando erano stati addirittura rinviati a giudizio nel pieno esercizio del loro mandato?". "Qui è una questione di opportunità politica, non giudiziaria", prova a negare il doppiopesismo del Movimento Pirondini. E la Chirico lo infilza: "Ma se è una questione di opportunità politica allora deciderà al massimo il capo del partito della Santanchè, la premier Giorgia Meloni. Alla ministra dobbiamo dare il beneficio del dubbio, che ne sappiamo se ha mentito o no?".

Dai blog