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Geolier, colpi di pistola al balcone: "Vai vai, spara!". Poi le esplosioni. Lui: "Una scacciacani"

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Onorificenze ricevute dal sindaco, Gaetano Manfredi, accoglienza da eroe a Napoli e sfilata al balcone per Geolier, secondo classificato a Sanremo 2024. Si parla ancora del rapper al centro per le polemiche per il televoto e per la vittoria mancata alla kermesse, dove ha dovuto anche incassare i fischi e i "buu" della platea dell'Ariston. Ma non solo, ci sono altre polemiche: la scelta di premiarlo è stata aspramente criticata dalla madre e dal padre di Giovanbattista Cutolo, Giogiò, il musicista ammazzato a Napoli lo scorso agosto a pistolettate per un futile litigio in un parcheggio.

I genitori di Giogiò protestano: perché la città allora non commemora anche nostro figlio? E ancora, il padre ha ricordato come Geolier fosse un idolo del killer di Giovanbattista. Per carità, il rapper su questo non ha alcuna colpa. Ma nel mirino delle critiche, nel corso di Sanremo e dopo, sono finiti anche alcuni rimandi dell'artista ad una parte di Napoli non limpida e specchiata, si pensi alle parti del video in cui si mostra con un kalshnikov dorato.

Ecco, il punto è che ora, rilanciate da Dagospia che è andato a pescare un articolo del 3 gennaio 2022 del Mattino, rispuntano delle immagini di Geolier profondamente imbarazzate. "Vai vai, spara!", urlava il cantante a una ragazza, mentre la abbracciava. Era Capodanno, scattava la mezzanotte e insomma Geolier incitava la ragazza a sparare. Poi i colpi, quattro esplosioni, lui che ride guardando la telecamera e poi posta tutto su Instagram. "Buon anno nuovo a tutti", scriveva Geolier.  Già, non il massimo dlle vita.

 

Emanuele Palumbo, questo il nome all'anagrafe di Geolier, interpellato ai tempi dal quotidiano partenopeo spiegava che "si trattava solo di una scacciacani", insomma non una vera pistola, di quelle che drammaticamente sparano e uccidono a Capodanno. Una spiegazione che però non spazza via quelle immagini. Parecchio scomode.

 

 

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